Samsung continua a puntare e a investire sul proprio assistente virtuale, nonostante una concorrenza sempre più agguerrita che ha esteso il proprio raggio d’azione ormai ben oltre i confini dell’ecosistema mobile. La prossima incarnazione di Bixby è già in cantiere e quasi pronta per mostrare i muscoli. Il gruppo sudcoreano lo ha reso noto in occasione di una conferenza andata in scena nella giornata di ieri a Seul.
Bixby 3.0
Nel futuro di Bixby, insieme al debutto della versione 3.0, c’è anche il rilascio del Developer Studio indirizzato agli sviluppatori e l’apertura del Marketplace alle applicazioni delle terze parti, come anticipato nelle scorse settimane alla SDC 2018 di San Francisco. Chung Eui-Suk, numero uno della divisione al lavoro sulle soluzioni di intelligenza artificiale, ha confermato che l’assistente sarà integrato nello smartphone pieghevole che il gruppo si appresta a portare sul mercato nella prima parte del prossimo anno. Permangono in ogni caso ancora dei dubbi su quello che sarà il nome finale dell’IA.
Il nuovo Bixby in fase di perfezionamento sarà integrato nello smartphone pieghevole, ma ancora non abbiamo deciso se chiamarlo Bixby 3.0.
La prima versione di Bixby è stata lanciata nel maggio 2017 approdando in breve tempo non solo sui dispositivi mobile del gruppo, ma anche sugli apparecchi per la casa inseriti nell’ecosistema SmartThings. Stando alla roadmap fissata da Samsung, l’obiettivo è quello di integrarlo nella quasi totalità dei prodotti commercializzati entro il 2020. La seconda iterazione ha invece esordito quest’anno con il Galaxy Note 9, a fine agosto. Al momento l’italiano non è ancora presente tra le lingue supportate, ma lo sarà a partire dal prossimo anno.
Lo smartphone pieghevole
Per quanto concerne lo smartphone pieghevole, il prototipo mostrato nelle scorse settimane si trasformerà in un modello pronto per il mercato entro i prossimi mesi. Il form factor definitivo dovrebbe essere differente rispetto a quanto visto sul palco della SDC 2018.
Sarà in grado di passare dalla modalità smartphone alla modalità tablet in pochi istanti, mostrando applicazioni e contenuti su uno schermo da 4,58 pollici oppure da 7,3 pollici, a discrezione dell’utente. Merito del display Infinity Flex integrato. Una tecnologia inedita, che promette di definire un nuovo standard di riferimento nel settore mobile, ma che almeno in un primo momento non sarà alla portata di tutte le tasche: voci di corridoio parlano di una spesa che arriverà a sfiorare i 2.000 dollari.
Tornando a Bixby, lo vedremo integrato anche sulle varie edizioni del Galaxy S10 che Samsung presenterà a febbraio. Il nuovo top di gamma verrà quasi certamente svelato in concomitanza con il Mobile World Congress 2019 di Barcellona.