Nel marasma creato dalla stretta anti-pirateria degli ultimi anni a livello globale, abbattutosi sui servizi di condivisione, Bittorrent aveva cercato di rilanciare un suo servizio legale di streaming di contenuti audio-visivi a metà strada tra Netflix e Spotify, chiamato Bittorrent Now. Ma il fondatore di BitTorrent, Bram Cohen, come riporta Variety in un suo articolo in esclusiva, ha dichiarato ufficialmente in un’email interna che il servizio è ormai giunto al capolinea: i due co-CEO di BitTorrent Now sono stati licenziati (erano stati messi in sella solo ad aprile), chiusi gli uffici di produzione di Los Angeles e mandati a casa numerosi impiegati.
Nuovo CEO è diventato l'ex CFO, Dipal Joshi.
Schermata dell'app BitTorrent Now
Il servizio BitTorrent Now era stato lanciato a giugno e permetteva all'utente di godere, grazie ad entrate pubblicitarie, di contenuti esclusivi di filmaker e musicisti indipendenti sovvenzionati da BitTorrent stessa. Purtroppo, le uscite della società hanno superato in maniera spaventosa le entrate: troppi milioni di dollari sprecati, alcuni insider hanno dichiarato che le spese dei CEO erano ormai "fuori controllo".
Non è la prima volta che BitTorrent mette il punto su un suo progetto mediatico: già nel 2008 aveva chiuso il suo BiTorrent Entertainment Store dopo aver speso svariati milioni in accordi con gli studios hollywoodiani.