Diverse centinaia di caricabatterie per cellulari sono partiti dal magazzino del BITeB – Banco Informatico, Tecnologico e Biomedico, alla volta de L’Aquila, uffici della Protezione Civile.
I caricatori, suddivisi per marca, daranno una mano alle tantissime persone che al momento del terremoto hanno abbandonato la loro casa in preda al panico, riuscendo a prendere con sé il telefonino, ma non il caricabatterie.
In questi giorni il telefono mobile è di importanza vitale nelle zone colpite dal sisma, dove le comunicazioni da apparecchi fissi sono molto difficili.
Il BITeB ha in magazzino un buon numero di caricatori inutilizzati, provenienti da una raccolta di cellulari dismessi che sta attuando al fine di raccogliere fondi per sostenere nuovi progetti in Italia e nel mondo.
“Donandoli – spiega il presidente del BITeB Stefano Sala – vogliamo dare il nostro piccolo contributo per alleviare le sofferenze della popolazione abruzzese così duramente colpita”.