Nella giornata di ieri è arrivata una notizia “bomba”: Microsoft ha annunciato di aver acquistato ZeniMax Media per ben 7,5 miliardi di dollari. Se questo nome non vi dice nulla, sappiate che l’azienda è proprietaria di marchi come Bethesda, id Software, Arkane Studios e molti altri. Il risultato? Il colosso di Redmond sarà il proprietario di giochi come Fallout, Elder Scrolls, DOOM, Quake e Wolfenstein IP. Già, è un bel problema per i fan PS5.
Bethesda: i giochi diverranno esclusive Microsoft?
Con l’acquisizione di ZeniMax e delle sue proprietà che entrano a far parte della rosa di titoli Xbox Game Studios, c’è una grande domanda su quello che sarà il futuro di questi franchise di giochi e sugli accordi di esclusività esistenti con società diverse da Microsoft.
In poche parole: Fallout e The Elder Scrolls sono stati i pilastri delle due console rivali sin dai tempi di Xbox 350 e PS3; oggi, invece, DOOM e Wolfenstein sono due titoli multipiattaforma più popolari al mondo. Se questi diverranno esclusive Xbox, che ne sarà dei giocatori PS5?
Inoltre, al momento, ZeniMax ha due esclusive a tempo limitato per PlayStation 5: Deathloop e Ghostwire: Tokyo. Parlando con Bloomberg, il capo di Xbox Phil Spencer ha affermato che l’azienda continuerà ad onorare gli accordi di esclusività… e ciò non deve sorprendere. Microsoft probabilmente, non ha molti margini di manovra con quei contratti e, anche se li avesse avuti, probabilmente non avrebbe creato problemi per i giocatori. Da questo punto di vista, Xbox si è sempre comportata in maniera esemplare (citiamo “The Outer Worlds”, giusto per fare un esempio).
Ma che dire degli altri giochi ZeniMax che sono – tradizionalmente – dei multipiattaforma? Spencer afferma al portale di Bloomberg che, mentre i giochi futuri saranno disponibili su Xbox, PC e Xbox Game Pass, l’azienda “prenderà altre console, caso per caso”. Come andrà a finire? Semplice (noi ci auguriamo di no, ma la vediamo dura): Fallout, Elder Scrolls e simili, diverranno esclusive appannaggio dei proprietari di un sistema Windows/Microsoft. Sì, lo ribadiamo: un brutto colpo per i giocatori di PS5.