Electronic Arts ha assunto Byron Beede – ex capo di Call of Duty – per dirigere lo sviluppo del nuovo Battlefield 6. In qualità di general manager, Beede farà riferimento a Vince Zampella di Respawn Entertainment e DICE Los Angeles.
Gli sviluppatori di BF6 si affidano all’esperienza del nuovo general manager, reduce da 20 anni di lavoro in Activision Blizzard e pronto a far rinascere lo sparatutto di DICE. Sono ormai diversi anni che Battlefield perde la sfida annuale con Call of Duty. Secondo Andrew Wilson – CEO di EA – la scelta di puntare sulla campagna single player invece che sulla modalità battle royale ha penalizzato le vendite degli ultimi capitoli.
Con l’uscita di Battlefield 5, DICE ha introdotto Firestorm, una BR dinamica e divertente che non ha riscosso particolare successo tra i videogiocatori. La scelta di rendere Firestorm accessibile soltanto ai possessori di BF5, non ha convinto abbastanza l’utenza, al contrario di quanto successo con Call of Duty: Warzone, titolo free to play che ha trainato le vendite di Modern Warfare e Black Ops Cold War durante l’ultimo anno.
Le dichiarazioni del CEO di EA rafforzano l’ipotesi di Tom Henderson, che qualche settimana fa ha ipotizzato che Battlefiled 6 potrebbe rinunciare alla campagna single player, per concentrarsi al massimo sul multiplayer.
Non abbiamo ancora una data di lancio per Battlefield 6, l’annuncio potrebbe arrivare il 9 giugno, con maggiori approfondimenti durante l’evento EA Play Live 2021 del 22 luglio. Il nuovo capitolo del noto FPS è atteso entro fine anno, con una modalità battle royale gratuita in uscita entro marzo 2022. EA ha confermato l’uscita di BF6 anche su PS4 e Xbox One, oltre che su PC e console next-gen.