Battlefield 2042 diventerà free-to-play: potrebbe essere questa la mossa, a tratti clamorosa, di Electronic Arts per salvare il gioco dall’emorragia di giocatori che ha registrato nelle ultime settimane. A riferirlo è l’insider e giornalista Tom Henderson, da sempre molto informato e vicino a saghe come Call of Duty e Battlefield.
Battlefield 2042 gratis è una possibilità concreta? Facciamo chiarezza
Stando alle parole di Henderson, Electronic Arts sarebbe molto delusa dalle performance commerciali del gioco e starebbe valutando diverse opzioni per salvarlo dal fallimento. Tra queste ci sarebbe appunto la possibilità di renderlo free-to-play, adottando quindi il modello scelto da Microsoft per Halo Infinite, ma anche da Activision con Call of Duty Warzone, per riportare gli appassionati sul gioco.
Potrebbe trattarsi dell’inizio di una nuova strategia volta a rendere F2P anche i futuri episodi di Battlefield, oppure rendere lo stesso 2042 una piattaforma che possa continuare ad evolversi in futuro.
È ancora presto ovviamente per parlare di conferme ufficiali, ma le ipotesi sul tavolo sono diverse e possono includere anche un inserimento su EA Play e Xbox Game Pass che è stato dimostrato ha permesso a titoli come Back 4 Blood di raccogliere subito un buon numero di giocatori.
Di certo, lo sparatutto bellico multiplayer di EA e DICE sta attraversando un momento complicato sin dal lancio: prima ampiamente criticato per la quantità eccessiva di bug, la mancanza di contenuti e le controverse modifiche al gameplay, poi continue difficoltà anche diverse settimane dopo, con decisioni che hanno portato molti giocatori a chiedere il rimborso ed abbandonare i server.
Ora, Battlefield 2042 si trova a un bivio forse decisivo per il suo destino: la strada del free-to-play potrebbe essere quella indicata per riportare il franchise in carreggiata.