Battaglia per l'utilizzo del marchio i-Mode in Italia

A sorpresa spunta una querelle legale sull'uso del marchio i-Mode in Italia. A porla è la società nostrana specializzata nello sviluppo di applicazioni professionali per reti mobili Bware

A sorpresa spunta una querelle legale sull’uso del marchio i-Mode in Italia. A porla è la società nostrana specializzata nello sviluppo di applicazioni professionali per reti mobili Bware Technologies che ha affermato di aver registrato ed utilizzato per alcuni suoi servizi il nome i-Mode nel nostro paese da alcuni anni. Bware ha spedito una lettera di diffida a Wind per consigliare il blocco immediato dell’utilizzo del marchio i-Mode nella recente campagna pubblicitaria.

Dal canto loro Wind ed NTT DoCoMo si dicono tranquille, dato che la multinazionale nipponica avrebbe da tempo registrato il marchio i-Mode su tutti i mercati di riferimento, prima ancora del suo lancio commerciale in Giappone, avvenuto nel lontano 1999. Per questo motivo NTT DoCoMo ha fatto sapere di attendere con la massima tranquillità il ricorso d’urgenza annunciato da Bware Technologies.

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