E’ cosa nota che viaggiare in Europa e portarsi dietro la SIM italiana equivale oggi ad un esborso monetario talmente esagerato che molti preferiscono comprare le SIM direttamente nel paese estero d'arrivo.
Si vociferava da qualche tempo che il parlamento europeo stesse discutendo di una legge per abolire le esose tariffe legate al roaming internazionale (che scatta quando il nostro telefono cellulare deve agganciarsi ad un operatore che non opera in Italia). Oggi la proposta è diventata sentenza ed è stata definita persino una data limite: dal 15 Giugno del 2017 i clienti mobile di tutta Europa fovranno essere in grado di utilizzare la propria SIM anche all'estero ed avere le stesse identifiche tariffe che hanno a casa; ciò significa che se andiamo in Spagna ed il nostro piano tariffario prevede un costo di 0,10 euro al minuto, non saremo più costretti a pagare quel salatissimo conto che comporta l'attivazione di un abbonamento speciale per parlare all'estero uniti a tutti gli extra soglia che è difficilissimo evitare.
Roaming gratis in Europa
Già dal mese di aprile del prossimo anno i costi di roaming in Europa saranno considerevolmente ridotti per preparare gli operatori a questa piccola rivoluzione economica: attualmente i vettori possono caricare fino a 0,50 euro al minuto per chiamate. Da aprile questa cifra verrà ridotta a 0,05 euro al minuto mentre ogni SMS costerà 0,02 euro e 0,05 euro ogni megabyte di dati utilizzati durante il roaming.
La sentenza ha anche implicazioni significative per gli utenti dei servizi di streaming come BBC iPlayer e Netflix. Si aggiunge infatti la "net neutrality" (anche questa già paventata in passato) che impedirà ai content provider di imporre restrizioni legate al paese dal quale l'utente si collega, ciò significa che un servizio come BBC iPlayer potrà essere visto in qualsiasi altro paese d'Europa senza che sia necessaria una VPN.