Un bizzarro problema tecnico, che ha avuto tuttavia conseguenze devastanti: ieri, giovedì 3 ottobre, migliaia di account YouTube da tutto il mondo (ma principalmente da USA, Europa e Asia) sono stati bannati e rimossi per errore. Un incidente avvenuto, coincidentalmente, lo stesso giorno in cui l’azienda ha annunciato importanti cambiamenti in arrivo per gli Short.
YouTube al lavoro per risolvere il problema
Utenti di tutto il mondo hanno segnalato che YouTube ha contrassegnato, erroneamente, il loro canale e account per “spam, pratiche ingannevoli e truffe”, bannandolo o cancellandolo di conseguenza. Non senza qualche sorpresa: anche gli utenti che non hanno mai caricato alcun video hanno perso l’accesso ai loro account a causa di questo errore. Il guasto ha coinvolto anche gli abbonati a YouTube Premium, che non hanno più potuto ascoltare le proprie playlist salvate e accedere ad altri contenuti.
YouTube ha risolto celermente il problema, dopo che la notizia si è diffusa a macchia d’olio sui social. In un post sulla pagina di supporto, la piattaforma ha riconosciuto di essere a conoscenza dell’errore, affermando di essere al lavoro per risolverlo.
I nostri team stanno continuando a lavorare per ripristinare tutti i canali rimossi e l’accesso agli abbonamenti a pagamento (YouTube TV, YouTube Premium, YouTube Music). Ci scusiamo molto per questo errore da parte nostra e verrai contattato quando sarà risolto.
Alcune playlist mancano ancora all’appello
Gli utenti sono stati informati del ban e della rimozione del proprio canale tramite un’e-mail. La società ha quindi spiegato che gli utenti interessati possono presentare ricorso per riavere accesso all’account e ripristinare i canali rimossi. Secondo le ultime segnalazioni, diversi utenti hanno recuperato i propri canali YouTube. Altri, invece, lamentano la mancanza delle proprie playlist.
YouTube, conscio del problema, ha spiegato che è tutto normale: playlist e contenuti salvati, infatti, verranno completamente ripristinati, ma potrebbe volerci qualche tempo prima che le cose tornino del tutto alla normalità.