Banda larga mobile, guerra di prezzi e formule alternative

Con le ultime novità tariffarie di quest’inizio d’estate, gli operatori mobili italiani hanno preso posizioni diverse e ben delineate nell’arena della banda larga mobile

Con le ultime novità tariffarie di quest’inizio d’estate, gli operatori mobili italiani hanno preso posizioni diverse e ben delineate nell’arena della banda larga mobile. 3 Italia, con le nuove offerte appena pubblicate sul sito, è diventato oggettivamente l’operatore più economico (battendo anche Wind) sull’Umts. Adesso le offerte a tempo costano 9 euro per 30 ore, 14 euro per 100 ore e 19 euro per 300 ore. Prima con 19 euro c’erano 100 ore, che ora costano 20 euro con Tim. Quest’ultimo include anche traffico Gprs e Edge e WiFi, quindi le offerte 3 Italia si mostrano deboli solo per gli utenti che intendono connettersi (anche) da zone non coperte da rete Umts. C’+ anche la nuova offerta 3 Time, da applicare alla tariffa SuperWeb Tim: 5 euro al mese, per 7 euro a settimana. 3 Italia ha comunque anche le offerte a consumo più economiche, SuperWeb e SuperWeb Tim, 10 cent al MB o 90 cent all’ora, rispettivamente.

Il limite principale di queste offerte è che sono tariffe a tutto tondo, voce e dati; a differenza delle altre, quindi, non sono attivabili come opzioni aggiuntive a un piano voce. Significa che non possiamo attivare Superweb sulla nostra preferita tariffa per le chiamate; dobbiamo usare una sim dedicata, a parte.
Per un confronto, Vodafone chiede 4 euro per un’ora di Umts, nella tariffa tutta a consumo.
A parte il prezzo netto, c’è un aspetto che rende le tariffe di 3 Italia più economiche ed è qualcosa che potrebbe sfuggire all’utente non esperto: sono tutte al secondo. I rivali (Tim, Vodafone e Wind) invece tariffano con scatti da 15 minuti; quindi, a meno di non condizionare le proprie navigazioni su blocchi di un quarto d’ora, di fatto con le altre tariffe spenderemo più di quanto effettivamente consumato (fino a quasi il doppio).

Tim e Vodafone però non cercano di guerreggiare sul piano del low cost, ma usano altri mezzi, forti di maggiori capacità di marketing e di presenza sul territorio (con negozi). Hanno il vantaggio di essere operatori mobili molto più grandi di Wind e di 3 Italia. Tim ha numerose offerte particolari, giornalieri (Alice Day), settimanali (Alice Week), con 150 ore da usare di sera e nel weekend (Alice 150h). La strategia è però centrata soprattutto su offerte date in abbinamento a cellulari (iPhone e Android) o a chiavette (anche con eventuale computer venduto a rate). Sul sito Alice.it, del resto, la sola offerta mobile reclamizzata è Alice Mobile.

La particolarità delle offerte Vodafone è di avere un monte ore giornaliero (il che rende l’utilizzo meno flessibile di quello con un monte mensile). Vodafone ha anche la sola offerta completamente flat, a 45 euro al mese (Internet Facile Senza Limiti) e, di recente, anche una dedicata alle connessioni notturne (Internet Night). Si noti che la Senza Limiti è offerta solo in abbinamento con una chiavetta a noleggio, il che si accompagna a un obbligo contrattuale di 24 mesi. Anche Vodafone così vuole incentivare il noleggio della chiavetta, perché blocca l’utente per due anni. Bisogna valutare attentamente prima di aderire a offerte su 24 mesi. In due anni i canoni potrebbero scendere molto e ci potremmo ritrovare con un’offerta ormai molto obsoleta. Del resto, ormai una chiavetta costa 69 euro (in vendita dagli stessi operatori); contro i 199 euro di quando sono arrivate sul mercato. È possibile anche una soluzione con un router dotato di porta per la chiavetta, per condividere la connessione Umts tra più pc. Tim e Vodafone propongono i loro router, con il solito blocco per 24 mesi, ma è possibile procurarsi un router siffatto a poco prezzo. Per esempio il nuovo Fon, che costa 49,95 euro.

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