Passano gli anni, ma certe truffe non spariscono, anzi si perfezionano. In questi giorni è tornato l’incubo del cash trapping, la truffa che ruba i tuoi soldi prelevati al Bancomat. La preoccupazione si sta diffondendo anche in Italia. Diversi casi stanno mettendo in guardia molti utenti. Ma di cosa si tratta?
La Polizia Postale, a seguito di mandato di arresto europeo per un ventisettenne romeno, ha spiegato: “Il cash trapping è una tecnica criminale che prevede l’installazione su sportelli bancomat di un falso frontalino, che ha la funzione di trattenere le somme di denaro oggetto di prelievo, inducendo gli utenti a ipotizzare un malfunzionamento dell’apparato“.
In questo caso l’utente si allontana dallo sportello per cercare aiuto. In quel momento i truffatori si recano al Bancomat per concludere la truffa del cash trapping rubando i soldi bloccati con il deposito. Un raggiro molto pericoloso che sta mietendo parecchie vittime. Scopriamo come funziona e come proteggersi.
Bancomat e cash trapping: come funziona
Non ci sono solo le truffe online denunciate da Adiconsum a preoccupare. Il cash trapping sui Bancomat è una truffa pericolosa che una serie di fasi:
- installazione del dispositivo trappola a opera dei truffatori tramite una barriera nella fessura dell’ATM poco visibile e facilmente rimovibile;
- attesa della vittima che, una volta eseguito il prelievo, non ricevendo il denaro pensa che si sia bloccato;
- allontanamento della vittima che cerca aiuto pensando a un problema tecnico;
- recupero dei contanti da parte dei truffatori non appena l’utente si allontana dallo sportello.
Come riconoscere questa truffa
Vediamo ora come riconoscere la truffa del cash trapping nei bancomat:
- fessura di erogazione insolita: la parte da dove vengono erogati i contanti è diversa dal solito e presenta parti plastiche o metalliche poste fuori dalla fessura di erogazione;
- malfunzionamenti inspiegabili: se il denaro non viene erogato nonostante l’operazione a schermo sia andata a buon fine verifica la fessura di erogazione;
- presenza di individui sospetti: controlla sempre intorno a te se ci sono persone che sembrano monitorare lo sportello Bancomat stazionandoci vicino.
Questi sono elementi che potrebbero indicare la presenza della truffa del cash trapping nei Bancomat. Nei primi due casi non ti allontanare dallo sportello, ma chiama subito le Forze dell’Ordine o, se la banca è aperta, il numero di telefono della Filiale. Nel terzo caso rinuncia al prelievo.