Blu ha annunciato di aver sottoscritto
accordi per la fornitura di una rete aziendale mobile ai suoi due azionisti,
Autostrade e BNL. L’offerta, denominata ‘Blu Corporate’, è stata già sottoscritta
da circa 2000 aziende, per un totale di circa 20 mila SIM Card attivate, in
soli 5 mesi dal suo lancio.
L’accordo con Autostrade, che sarà
esteso in seguito a tutte le società del gruppo, comprende la fornitura di un
telefonino di servizio a tutto il personale direttivo ed operativo, per un totale
di 850 SIM Card. Il piano tariffario di base sarà unito all’opzione ‘Intercom
estesa’, che consente di chiamare tutti i numeri fissi e Blu a 108 lire al minuto.
A piacimento si potrà attivare l’opzione ‘personal line’, che consente di differenziare
la linea aziendale da quella privata. I cellulari che verranno dati in dotazione,
saranno tutti dotati di WAP.
Il gruppo BNL, invece, ha sottoscritto
un accordo ‘Blu CorporatÈ per un totale di 700 SIM Card. Nell’accordo è compresa
l’opzione ‘Blu holding’ che consente l’accumulo del traffico effettuato dalle
SIM per arrivare a consistenti sconti, fino al 40%, su traffico e canone. Anche
i telefonini forniti a BNL saranno dotati di WAP.
La durata di entrambi gli accordi
è triennale. È normale che Autostrade e BNL, il primo, azionista di maggioranza
in Blu, il secondo, uno dei maggiori soci, scegliessero proprio l’offerta aziendale
mobile di Blu per le proprie reti corporate. Sarebbe stato strano se fosse avvenuto
il contrario. Le due società hanno atteso che la copertura offerta da Blu fosse
maggiormente estesa prima di firmare l’accordo, in modo tale da risparmiare
loro stesse soldi per il pagamento del roaming. Da segnalare, a questo proposito,
la cessazione graduale del roaming di Blu con Omnitel, su tutto il territorio
nazionale. Restano attivi gli accordi di roaming firmati con Wind e Tim.