Asus vuole Qualcomm per la fascia media

A Taiwan pensando di cambiare fornitore per alcuni smartphone. Intel resterebbe la scelta per il flagship.

Lo Zenfone 2 di Asus sta ottenendo un gran riscontro da parte del pubblico , in particolare per la versione da 5.5 pollici (1080p) che prevede anche un modello con a bordo 4GB di RAM e gode di un eccellente rapporto qualità/prezzo.

Il terminale però non ha fatto in tempo a raggiungere il mercati statunitense che Jerry Shen, il CEO dell’azienda, ha già rivelato molti particolari sulla prossima generazione di Zenfone: la cui uscita dovrebbe essere imminente, e che potrebbe incorporare un sensore per la lettura delle impronte digitali.

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Sempre secondo il CEO, Asus sta adoperando una convenzione generazionale nella denominazione dei suoi terminali, invece di basarsi sulle dimensioni. In pratica allo Zenfone 2 seguirà lo Zenfone 3, e così via. Shen, durante l’intervista a YugaTech, ha poi lasciato intendere che Asus potrebbe abbandonare i chipset Intel, nel segmento intermedio, per abbracciare i SoC Snapdragon 615 di Qualcomm: si tratta di CPU octa-core a 64bit in grado di garantire ottime prestazioni con prezzi aggressivi.

Asus Zenfone 2
Asus Zenfone 2

In sostanza, secondo quanto dichiarato dal CEO, Asus continuerà ad impiegare la piattaforma di Intel per i dispositivi di fascia alta, mentre per quelli di fascia media ricorrerà ai chip di Qualcomm. Si tratta certamente di un’ottima notizia che lascia intuire come lo Zenfone 3, come già successo con il predecessore, continuerà a godere di un ottimo rapporto qualità/prezzo.

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