Asus vorrebbe approfittare subito della situazione. Stiamo parlando del crollo del valore in borsa di HTC, che permetterebbe ad Asus di acquisire l’azienda a un prezzo decisamente inferiore rispetto al passato. Ci sta pensando l’attuale presidente Asus Jonney Shih, secondo quanto il CFO David Chang ha confessato a Reuters: “Il nostro presidente ha discusso internamente in merito. Ciononostante, le possibilità di un’acquisizione non sono molto alte poiché Asus è un’azienda che punta sulla crescita organica”.
Jonney Shih
Se Asus dovesse vincere le proprie ritrosie e farsi davvero avanti,
potrebbe fare un buon affare. Per quanto la quota di mercato di HTC non
sia molto alta, il suo portfolio include alcuni dei dispositivi più apprezzati sul mercato,
tra cui la linea di smartphone HTC One e il tablet Nexus 9 realizzato
insieme a Google per il lancio di Android 5.0 Lollipop lo scorso
novembre. D’altro canto, HTC sta faticando a trovare il proprio spazio
in un segmento commerciale sempre più competitivo, alla luce
dell’esponenziale crescita dei nomi cinesi, su tutti Xiaomi e Huawei,
che stanno aumentando la propria presenza sul mercato con dispositivi
economici ma di ottima qualità.
Tali affermazioni arrivano in un contesto finanziariamente difficile per HTC. Quest’ultima ha infatti perso il 20 per cento del suo valore in borsa tra lunedì 8 e martedì 9 giugno, in seguito alla previsioni negative fornite dalla dirigenza. Una situazione che ha visto l’attuale CEO, Cher Wang, uscire allo scoperto: l’ad ha chiesto scusa agli azionisti e ha promesso un nuovo dispositivo top di gamma a ottobre e una migliore gestione delle spese interne, fatto che permetterebbero di ottimizzare il bilancio.
