Assoprovider, associazione di operatori indipendenti nel settore dei Servizi Internet e della connettività, sottolinea che una eventuale fusione di Telecom Italia con Telefonica stravolgerebbe il già precario stato delle TLC italiane e che essa deve essere assolutamente preceduta da opportune modifiche legislative che rendano il mercato delle TLC italiano realmente libero di svilupparsi in modo efficiente.
Ricordiamo che nei giorni scorsi Telecom Italia ha comunicato di aver perfezionato la cessione di HanseNet Telekommunikation GmbH a Telefonica, tramite la controllata Telefonica Deutschland GmbH.
In una nota Assoprovider sottolinea che il non avere preso a suo tempo provvedimenti coraggiosi verso la separazione strutturale della rete Telecom, come indicato ad esempio dal bistrattato Piano Rovati già nel 2006 oggi comporta il rischio che una rete pervasiva su suolo e etere nazionali diventi di proprietà straniera. E’ quindi opportuno che Agcom ed il governo smettano di tergiversare e intervengano subito per scongiurare un disastro: per Alitalia ad esempio è stato attuato qualcosa di simile al modello Rovati.
L'associazione ritiene necessaria una nuova regolamentazione che riguardi soprattutto le strutture logistiche di supporto (cavidotti, sistemazioni per antenne, edifici per apparati di commutazione, etc.) e debba essere accompagnata dalla <strong>