Assassin’s Creed Rift dovrebbe essere il nuovo episodio della serie Ubisoft, che nel frattempo sta capitalizzando al massimo il successo ottenuto dall’ultimo capitolo, Assassin’s Creed Valhalla. A rivelarlo è il noto giornalista Jason Schreier di Bloomberg, che smentisce recenti indiscrezioni che parlavano di una possibile impostazione azteca.
Assassin’s Creed Rift, si va a Baghdad con Basim?
Queste le parole di Schreier condivise con un commento in un post su Reddit:
“Il prossimo gioco di AC è Rift, ambientato a Baghdad. Dopo quello ci sarà Assassin’s Creed Infinity e anche se è pensato per includere un sacco di giochi/esperienze/biomi o come volete chiamarli, ho sentito parlare dei due principali e nessuno dei due è azteco“.
Non è la prima volta quest’anno che sentiamo parlare di Assassin’s Creed Rift: era stato lo stesso Schreier a segnalarlo all’inizio del 2022 e dovrebbe vedere Basim Ibn Ishaq di Assassin’s Creed Valhalla protagonista di un titolo più piccolo e incentrato sullo stealth, che torni insomma agli albori della serie.
Baghdad è stata la capitale del potente califfato abbaside durante il periodo altomedievale in cui si svolge Valhalla ed è proprio qui che nacque Basim. Da un punto di vista storico, e per approfondire un personaggio centrale dell’ultimo capitolo, sarebbe senza dubbio una soluzione interessante.
L’annuncio ufficiale di Assassin’s Creed Rift dovrebbe arrivare a settembre, durante l’evento Ubisoft Forward previsto per quel mese.