Se ti contatta l’ASL su WhatsApp potrebbe essere una truffa

Se sei stato contattato dall'ASL della tua Regione su WhatsApp fai attenzione perché potresti essere sotto attacco di una pericolosa truffa.
Se ti contatta l’ASL su WhatsApp potrebbe essere una truffa

Immagina di essere contattato dall’ASL della tua Regione su WhatsApp con precise istruzioni di chiamare una numerazione indicata nel testo per ricevere una comunicazione importante. Se il tuo cuore cominciasse a battere a mille non saresti l’unico. Purtroppo questa è una pericolosa truffa che si sono recentemente inventati alcuni cybercriminali.

Il loro obiettivo è proprio quello di spingere la potenziale vittima a contattarli a quella numerazione telefonica. Probabilmente ti starai chiedendo il perché. Semplice, il loro fine è quello di sottrarti informazioni personali, dati sensibili, dettagli di pagamento e anche denaro se ci riescono. A cadere in queste trappole non sono solo le persone anziane, ma anche i giovani.

Che una finta ASL abbia contattato su WhatsApp alcuni cittadini è successo in alcune Regioni d’Italia, in modo particolare in Toscana. La truffa potrebbe protrarsi in questi giorni e in queste settimane. Ecco perché è importantissimo prestare molta attenzione per non cadere in questa trappola. Alcuni consigli possono aiutarti a riconoscere tali raggiri per difenderti.

ASL ti contatta su WhatsApp? Tu non fare niente

Se l’ASL ti sta contattando su WhatsApp per chiederti di chiamare i suoi uffici al numero indicato tu non devi fare assolutamente nulla. Si tratta di una terribile truffa che, come dicevamo, ha l’obiettivo di rubarti informazioni personali, dati sensibili, dettagli di pagamento e denaro. La tecnica è molto simile agli attacchi smishing che si fingono la tua banca. Come ti dovresti comportare?

  1. Evita assolutamente di rispondere al messaggio WhatsApp che sembra esserti stato inviato dall’ASL.
  2. Non farti prendere dal panico e agisci solo quando ti sei calmato/a.
  3. Contatta i canali ufficiale degli uffici dell’ASL della tua Regione e chiedi spiegazioni in merito al messaggio che hai ricevuto.

Intanto, le ASL vittime di questo abuso su WhatsApp hanno già denunciato l’accaduto alla Polizia Postale con la speranza che si possa risalire ai criminali che stanno mettendo in pericolo tantissimi utenti.

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