I frutti della collaborazione tra
l’operatore inglese Vodafone ed il colosso informatico Microsoft, sono finalmente
sotto gli occhi di tutti. Da pochi giorni, infatti, le due aziende hanno lanciato
un nuovo servizio mobile dati per utenti business nel Regno Unito.
‘Vodafone Office Live’, questo
il nome del servizio, sarà la piattaforma dalla quale a poco a poco Vodafone
lancerà i propri servizi mobili per le aziende. Il primo servizio disponibile
è Microsoft Outlook, che permette quindi ad ogni utente di accedere alla propria
casella elettronica aziendale, agli appuntamenti dell’azienda ed alla rubrica.
Il servizio è disponibile tramite la rete Vodafone, sia GSM che GPRS, e vi si
può accedere sia con un cellulare che con un PDA, anche tramite WAP.
L’intera piattaforma è basata
sui server di Microsoft Mobile Information 2001, che provvede all’accesso ad
Exchange dell’azienda. Il lancio nel Regno Unito rappresenta una prova, che
se sarà positiva, come si aspettano Vodafone e Microsoft, sarà seguita dal successivo
lancio in tutta Europa ed Asia. Altri sevizi saranno presentati nel Regno Unito
a partire da luglio.
I primi guadagni, secondo le stime
delle due aziende, potranno essere realizzati dopo solo un anno dal lancio del
servizio. Molte aziende si sono dichiarate interessate alla piattaforma. Alcune
hanno già aderito. I costi saranno contenuti e consisteranno in una tariffa
flat mensile, più un tot per ogni utilizzatore iscritto.
Microsoft detiene una piccola parte
della nuova piattaforma, ma certamente la più importante, i contenuti. L’obiettivo
di Microsoft è costruire delle infrastrutture che permettano all’operatore mobile
di sviluppare la propria offerta. I benefici consisteranno nell’aumento del
numero dei clienti, la diminuzione della migrazione di clienti verso altre compagnie
e la possibilità di avere servizi molto differenziati dalla concorrenza.
Secondo Vodafone, Office Live permetterà
di raggiungere quella quota del 25% di incassi generati dai servizi dati, che
molti analisti davano per irraggiungibile, già nel 2004. Inoltre l’esperienza
acquisita con il mercato business permetterà di soddisfare anche il mercato
consumer, che sebbene con un certo ritardo, diverrà quello principale al quale
riferirsi. Ovviamente entrambe le aziende hanno dichiarato che intendono servirsi
delle linee guida emesse dalla GSM Association per gli M-Services.