Arena Breakout debutta oggi sui dispositivi mobile di tutto il mondo, con un lancio globale che segue il soft launch di fine giugno, ponendosi l’obiettivo ambizioso di definire un nuovo standard di riferimento per quanto riguarda il genere sparatutto su smartphone e tablet. Definito dal suo stesso sviluppatore MoreFun Studios (brand internazionale del gruppo Tencent attivo sul fronte gaming) come un FPS tattico immersivo di ultima generazione
, si presenta al grido di Shoot and Loot
così da rendere fin da subito chiare le proprie intenzioni.
Arena Breakout è disponibile su Android e iOS
I suoi punti di forza sono l’ampia libertà concessa in termini di personalizzazione dell’equipaggiamento (sta al giocatore decidere se riempire lo zaino di rifornimenti oppure muoversi leggero e come intervenire sulle armi attraverso gli slot di modifica), di approccio ai nemici (in modalità stealth oppure affrontandoli di petto) e il sistema di mercato aperto per gli scambi con il resto della community.
A quanto già elencato si aggiunge un comparto grafico che ha ben poco da invidiare ai titoli PC e console, con un rendering dinamico in tempo reale per effetti di luci e ombre realistici. Curiosi di saperne di più? Ecco il trailer che introduce la storia.
La nostra prova
Abbiamo avuto modo di trascorrere alcuni giorni in compagnia di Arena Breakout, in anteprima rispetto al lancio globale di oggi. Le impressioni non possono che essere positive. L’impiego di Unreal Engine permette al titolo di mostrare i muscoli in termini di resa visiva e la formula di gameplay scelta lo rende diverso dalla maggior parte delle alternative in circolazione: sopravvivere non è l’unico obiettivo a cui puntare, ma bisogna raggiungere i punti di estrazione dopo aver raccolto il più ricco bottino possibile durante gli scontri e l’esplorazione delle mappe.
Molto interessante la gestione dei danni, che tiene in considerazione le parti del corpo colpite in modo estremamente dettagliato e, ovviamente, le protezioni indossate. Allo stesso modo, si adottano approcci diversi alla cura di ogni ferita subita.
Buona la soluzione studiata per i controlli touch. Quando si ha a che fare con l’assenza di joypad o dell’accoppiata formata da mouse e tastiere (che rimane imbattibile per uno sparatutto in prima persona), qualche compromesso va accettato, ma il lavoro svolto ci è sembrato all’altezza delle aspettative, anche e soprattutto per via dei tanti elementi che ci si trova a dover monitorare e sui quali agire durante gli scontri.
A chi vuol provare l’esperienza di un FPS tattico originale, con modalità differenti rispetto a quelle già ben note degli altri titoli che fanno parte di questa categoria, consigliamo di dargli un’opportunità.
È free-to-play: scarica Arena Breakout
Per iniziare subito a giocare è sufficiente scaricare la versione Android da Google Play oppure quella iOS da App Store. In entrambi i casi sono richiesti circa 5 GB liberi. È free-to-play, dunque non è richiesta alcuna spesa, a meno che non si voglia ricorrere agli acquisti in-app per allungare le mani su contenuti extra.