Secondo un report della società di ricerche Screen Digest, le applicazioni che permettono agli sviluppatori di trarre maggior profitto sono quelle gratuite da scaricare ma che offrono successive possibilità di acquisto opzionali.
La ricerca evidenzia, infatti, che gli acquisti cosiddetti "in-app", direttamente tramite l’applicazione, rappresenteranno il 64% delle revenue nel 2015 contro il 39% del 2011, passando da 970 milioni di dollari dello scorso anno a 5.6 miliardi di dollari nel 2015.
"Nel corso del 2012 diventerà sempre più difficile per gli sviluppatori giustificare un elevato prezzo iniziale delle loro applicazioni a fronte di una notevole quantità di contenuti gratuiti. Al contrario, le software house devono utilizzare appieno il modello freemium e monetizzare la vendita di contenuti attraverso acquisti in-app" ha dichiarato Jack Kent, senior analyst of mobile media della Screen Digest. "I giochi hanno avviato questo modello di business permettendo l'acquisto di livelli successivi e l'approccio si è rivelato un successo. Gli sviluppatori devono adottare questa strategia se vogliono massimizzare le proprie entrate dalla applicazioni per dispositivi mobili"
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