Apple ha rilasciato la quinta beta di watchOS 7.1 e tvOS 14.2 agli sviluppatori. Se i test dovessero procedere senza intoppo alcuno, la compagnia rilascerà la coppia di update al pubblico nei prossimi giorni.
Apple: nuove beta disponibili al download
Le nuove versioni beta di watchOS 7 e tvOS 14 possono essere scaricate dall’Apple Developer Center da parte di tutti coloro che sono iscritti al programma di Beta Testing di Apple. In alternativa, possono essere scaricate come aggiornamenti OTA da tutti coloro che hanno una precedente release Beta del software.
Le ultime versioni firmware sostituiscono, di fatto, l’ultimo software rilasciato lo scorso 22 ottobre. Ma cosa cambia, alla fine della fiera? Fra le novità più rilevanti citiamo il supporto per le features relative alla “Salute” in Russia e in Corea su Apple Watch. Nessuna novità degna di nota invece, per coloro che adoperano Apple TV, il set-up box proprietario del colosso di Cupertino.
Ricordiamo che per installare un nuovo aggiornamento, l’Apple Watch (di qualsiasi generazione) deve avere almeno il 50% di carica alla batteria ed essere collegato ad un caricabatterie. Unitamente a ciò, l’iPhone di riferimento deve essere “a portata di mano”, ovvero presente in un raggio di km molto ristretto. Gli aggiornamenti di Apple TV possono essere installati tramite l’app “Impostazioni”.
Noi, così come la compagnia stessa, vi sconsigliamo di installare versioni beta del firmware sui dispositivi che utilizzate nel vostro quotidiano. Il motivo è presto detto: non essendo stabili, potreste accorrere in fastidiosi bug o problematiche di varia natura.
Ammettiamo ad esempio, che installiate watchOS 7.1 sul vostro nuovo Apple Watch Series 6. Siete al supermercato, non avete con voi il portafogli e dovete pagare la spesa con il vostro orologio, sfruttando le potenzialità di Apple Pay. A causa della natura precaria del software, l’orologio si impalla ogni qualvolta attivate la features per il pagamento smart contactless. Come farete ad uscire dalla situazione incresciosa? Questo è solo un esempio frutto della nostra fervida fantasia ma non è molto lontano da quella che sarebbe la realtà dei fatti.
Sarebbe sempre meglio installare le beta sui dispositivi secondari o non essenziali. Assicuratevi inoltre, di avere abbastanza backup prima di fare l’aggiornamento.