Le vendite di Apple Watch stanno andando bene, ma alcuni problemi di produzione hanno rallentato le spedizioni. Secondo una nota di KGI Securities, riportata da 9to5mac, la produzione del Taptic Engine dello smartwatch, il componente fondamentale per il feedback tattile, non sarebbe granché migliorata dal lancio del gadget lo scorso aprile negli USA. Tale situazione produttiva avrebbe quindi spinto KGI Securities a rivedere al ribasso le previsioni di spedizioni di Apple Watch.
Apple Watch
Stando a quanto riportato, la società ha abbassato del 20-30 per cento le stime dei volumi delle spedizioni dello smartwatch della casa di Cupertino e ritiene che nel terzo trimestre, che si concluderà il 30 settembre, Apple immetterà sul mercato tra 5 e 6 milioni di unità. Sommando alle precedenti previsioni, ciò significa che nel corso dell’anno verrebbero venduti circa 15 milioni di Apple Watch, sempre secondo KGI, molto meno dei 20-30 milioni precedenti.
Non che 15 milioni di unità nel corso del 2015 siano un risultato da sottovalutare. Si tratta di stime al ribasso rispetto alle eccezionali previsioni precedenti, ma rappresenterebbero un successo per il gadget indossabile di Apple se confrontiamo questi dati con quanto fatto dalle società rivali nel 2014: Samsung ha venduto 1,2 milioni di dispositivi, mentre il mercato Android Wear è stato inferiore, fermo a 720.000 smartwatch. Pebble ha impiegato più di un anno per raggiungere il traguardo di un milioni di unità vendute.
Force Touch su Apple Watch
Per quanto riguarda quale modello di Apple Watch sia andato per la maggiore, le indagini di mercato parlano dell’80 per cento delle vendite per l’edizione con schermo da 42mm che, secondo KGI, implica una preferenza del pubblico maschile; le donne sarebbe meno interessate, invece, con solo il 20 per cento del pubblico che ha preferito il modello da 38mm. Si tratta comunque di valutazioni estemporanee, che hanno scarso valore ai fini statistici.