Le future generazioni di Apple Watch potrebbero essere equipaggiate con dei sensori in grado di tenere pulito e igienizzato il wearable. Per ora, le tecnologie sono allo stato di brevetto.
Ozono e raggi UV per ripulire Apple Watch
Non è certo la prima volta che, soprattutto nell’ultimo periodo, ci imbattiamo nei “poteri” sanificanti dei raggi UVC. Non a caso, vi abbiamo anche guidato verso la scelta dei migliori sterilizzatori che funzionano proprio attraverso i raggi UVC.
Quello che Apple avrebbe in mente, sarebbe di mettere a punto dei sensori in miniatura, che potrebbero sfruttare non solo i raggi UVC, ma anche l’Ozono per tenere sempre pulito il wearable. Entrambe le tecnologie potrebbero essere combinate e utilizzate contemporaneamente perché avrebbero compiti differenti andando ad agire – e sanificare – in modo complementare. Fra l’altro, i raggi UV producono Ozono.
Dunque, se i brevetti depositati si concretizzassero, potremmo essere davanti a un ulteriore modo – attraverso il quale – i wearable si prendono cura della nostra salute. Uno smartwatch pulito, certamente, riduce il rischio di contrarre infezioni o malattie. Fra l’altro, non sarebbe nemmeno la prima volta che un wearable “integra” un sistema di auto pulizia attraverso i raggi UVC: i nuovissimi auricolari TWS di LG hanno un case molto speciale, in grado di sanificare l’accessorio, quando le cuffiette non sono in uso.