Apple potrebbe avere qualche problema a produrre la quantità di Watch che vorrebbe a causa di alcune limitazioni dei componenti necessari. In particolare, secondo una nota dell’analista Ming-chi Kuo di KGI Securities ottenuta da AppleInsider, la fabbrica AAC di Hong Kong e LG Display sarebbe i due principali antagonisti di una fluida produzione di, rispettivamente, attuatori del feedback tattile e dello schermo AMOLED flessibile.
Apple Watch Sport
Ciò dovrebbe comunque consentire ad Apple di arrivare a maggio con una produzione di 2,3 milioni di unità, che dovrebbe salire a 2,5 milioni di unità a giugno con la possibilità di espandere ulteriormente il volume nei mesi successivi. La domanda per Watch è stata molto elevata o forse la produzione non era pronta: in alcuni casi, la spedizione del modello acquistato il 10 aprile (giorno di lancio) non avverrà prima di giugno-luglio.
Secondo Kuo, un analista sempre ben informato riguardo il mondo di Apple e le cui stime sono generalmente credibili, l’85 per cento degli ordini riguarderanno l’edizione Watch Sport, quella più economica, circa il 15 per cento Watch Edition in acciaio inossidabile e circa l’1 per cento le costose edizioni in oro, i cui prezzi arrivano fino a 17.000 dollari. Sebbene più basse delle previsioni di vendita di Wall Street, Kuo stima che entro la fine del 2015 Apple spedirà ai rivenditori tra 15 e 20 milioni di unità: Wall Street ne prevede almeno 20 milioni, con un massimo di 30.
Apple Watch
Al fine di comptere con Apple Watch, Google sta valutando l’idea di rendere la propria piattaforma Android Wear compatibile con gli iPhone. Se così fosse, le possibilità di acquisto degli utenti iOS si amplierebbero notevolmente. Oltre a Watch, al momento i principali gadget indossabili compatibili con iPhone sono il Pebble e il Microsoft Band, anche se quest’ultima forse può essere classificata più come smartband e si unisce a prodotti analoghi venduti anche da Garmin, Fitbit e prossimamente anche Huawei.
Apple Watch