Gli attuali possessori di un Apple Watch conoscono già la funzione torcia, che illumina al massimo lo schermo applicando uno sfondo bianco. Tuttavia, non è esattamente l’opzione più potente e versatile a cui affidarsi in determinate situazioni.
Di recente, Apple ha depositato un brevetto che mostra i futuri miglioramenti a cui questa funzionalità potrebbe andare incontro: si pensa all’introduzione di una piccola torcia fisica da agganciare direttamente al cinturino dei suoi smartwatch.
Come funziona la torcia fisica per Apple Watch?
Il nuovo accessorio, secondo il brevetto, offrirebbe una luce esterna molto più luminosa rispetto a quella che si potrebbe ottenere con lo schermo dell’orologio. L’utente sarebbe in grado di controllare la torcia tramite lo stesso display dell’Apple Watch, accendendola o spegnendola a seconda delle necessità. In alternativa, verrebbe integrato un pulsante direttamente sulla torcia per passare da una modalità all’altra.
Apple prevede di dotare la torcia di una batteria indipendente. Questo significa che il suo utilizzo non determinerebbe alcun consumo energetico della batteria principale integrata nell’Apple Watch, garantendo una maggiore durata dell’orologio anche durante un uso prolungato della luce esterna. Un aspetto che renderebbe l’accessorio molto più funzionale rispetto a soluzioni che dipendono dall’energia del dispositivo.
Sebbene il brevetto sia stato ufficialmente concesso, non è una garanzia circa il lancio imminente da parte di Apple. Tuttavia, il fatto che questo progetto sia trapelato online in diverse circostanze suggerisce un prosieguo del lavoro in tal senso. Potrebbe trattarsi di una soluzione perfetta soprattutto nel caso degli Apple Watch Ultra, che si rivolgono in principal modo agli amanti dello sport e delle attività all’aperto.
Come detto, mancano informazioni specifiche relative alle possibili tempistiche prima dell’ufficialità, ma la torcia fisica per Apple Watch sembra essere un progetto quanto mai attuabile: non è escluso che si debba attendere la seconda metà del 2025 per testarne con mano l’efficienza.