Apple Watch: il sensore per il monitoraggio della glicemia non arriverà a breve

Il sensore per il monitoraggio della glicemia a bordo dei nuovi Apple Watch non arriverà a breve; questo è quanto trapelato online in queste ore.
Apple Watch: il sensore per il monitoraggio della glicemia non arriverà a breve

Sembra che il famoso sensore per il monitoraggio della glicemia non arriverà presto su Apple Watch. Lo riporta il noto giornalista di Bloomberg Mark Gurman nel corso della sua ultima newsletter Power On. L’insider ha riferito che questo particolare chip è ancora in lavorazione e potrebbe arrivare fra diversi anni (da 3 a 7, per la precisione).

Insomma, il dispositivo indossabile di Apple è destinato a ricevere pochi grandi aggiornamenti nel futuro, pertanto se volete acquistare un modello attuale, vi consigliamo l’ottimo Watch Series 8 a soli 429,00€ nella sua colorazione Midnight con cassa da 41 mm.

Apple Watch: cosa sappiamo del sensore per il monitoraggio della glicemia?

Poche settimane fa, si diceva che Apple avesse fatto grossi passi in avanti con lo sviluppo del primo sensore per il monitoraggio della glicemia non invasiva. Questo particolare chip potrebbe permette a diabetici e non solo di testare il livello di glucosio nel sangue senza dover per forza fare una puntura sul dito prelevando una goccia di sangue.

Ad oggi, pare che l’OEM di Cupertino stia valutando di creare un chipset fotonico al silicio che sia in grado di far risplendere la luce del laser sotto la pelle al fine di capire la concentrazione di glucosio nel sangue. Tuttavia, oggi leggiamo che ci sono ancora diversi problemi. L’azienda “deve ancora perfezionare gli algoritmi e i sensori di bordo” prima di render mainstream la tecnologia per il mercato moderno. Inoltre, il chip deve venir reso piccolissimo, perfetto per essere fuso nella cassa piccola e contenuta di un Apple Watch. Questo processo potrebbe durare anche diversi anni.

Ricordiamo che Apple ha iniziato a studiare metodi alternativi per il monitoraggio del glucosio nel corpo dopo che ha acquisito la startup RareLight nel 2010. Insomma, sono più di dieci anni che la mela intende portare questa funzione su un wearable da polso. Ci riuscirà prima o poi?

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Fonte: MacRumors

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