Gli smartwatch sono visti sempre di più come ottimi compagni non solo per lo sport, ma anche per il controllo d’importanti parametri vitali. Più di tutti, Apple si è spinta oltre: dalla quarta generazione dei suoi Watch, è possibile anche monitorare l’eventuale verificarsi di fibrillazione atriale. Sembra che i futuri device potrebbero offrire ancora di più, arrivando a monitorare l’andamento dei sintomi del Parkinson: ecco il brevetto.
Apple Watch: così si controllerà il Parkinson
Il documento emerso racconterebbe di un dispositivo – non viene mai specificato che si tratterebbe di un Apple Watch, ma le immagini sono abbastanza chiare – in grado di controllare i movimenti muscolari involontari (che causano tremori continui) del paziente al fine di monitorare l’andamento dei sintomi del Parkinson.
Se il brevetto portasse a un prodotto finito, sarebbe possibile realizzare un profilo decisamente più accurato del paziente e soprattutto in costante aggiornamento. Di conseguenza, i medici riuscirebbero ad adattare la terapia per i sintomi in modo parecchio più preciso: grazie a una cura dei sintomi costantemente riadattata sulla base dei dati rilevati dal Watch, la qualità della vita dei pazienti sarebbe destinata ad aumentare.
Tuttavia, per il momento si tratta unicamente di un brevetto (depositato presso l’USPTO). Non sappiamo se Apple sta semplicemente mettendo da parte delle idee oppure sta già lavorando alla realizzazione delle tecnologie in grado di garantire risultati importanti come il monitoraggio dei sintomi del Parkinson. Di certo, siamo sempre più orientati verso un’era in cui i wearable saranno fondamentali compagni per controllare parametri vitali e non solo.