Stiamo assistendo a storie sempre più straordinarie riguardo Apple Watch 5, in cui alcuni possessori hanno attribuito al dispositivo della mela morsicata il merito di avergli salvato la vita. Tuttavia, sulla televisione statunitense, la funzione di rilevamento delle cadute dello smartwatch di Apple ha fatto però un’apparizione a dir poco comica.
Apple Watch 5: falso allarme in tv
Apple Watch 4 e 5 supportano entrambi e in modo automatico il rilevamento delle cadute degli utenti di età pari o superiore a a 65 anni; la funzione è disattivata – per impostazione predefinita – nei possessori più giovani, dato che potrebbero praticare attività sportive che attivano accidentalmente il servizio. La feature pare funzionare bene fino ad ora, ma il fuori programma può sempre arrivare: infatti, durante il varietà televisivo statunitense “The Late Late Show” con James Corden, ad un certo punto, l’allarme dell’orologio smart di Apple si è attivato per errore.
Ad una donna di Chicago è stata posta una domanda sul film d’animazione “Shrek”, a cui ha risposto correttamente; la signora si è subito seduta, ma pochi secondi dopo un singolare allarme ha destato la curiosità del presentatore, muovendo l’ilarità del pubblico. Potete guardare cosa è successo al minuto 5.39 del video di seguito.
Il rumore si è rivelato provenire dall’Apple Watch che la donna aveva al polso: l’allarme, relativo al rilevamento delle cadute, deve essersi inspiegabilmente attivato probabilmente perché la signora si è seduta troppo rapidamente o perché ha fatto un movimento improvviso del braccio. Al trambusto, seppur minimo del corpo e dei movimenti della donna, sicuramente lo smartwatch del colosso di Cupertino ha registrato un aumento della frequenza cardiaca, correlata all’emozione di essere in tv: il tutto avrebbe allarmato, per sbaglio, il dispositivo di Apple.
Nonostante questa défaillance in tv, l’Apple Watch si è rivelato essere uno dei dispositivi più venduti: la società ha conquistato il 47,9% del mercato globale degli smartwatch tra luglio e settembre, con 6,8 milioni di unità spedite nel corso dei tre mesi, ben più dei 1,9 milioni di device di questo tipo consegnati dal secondo classificato, Samsung.
