Apple Watch 4 ha già cambiato le regole del gioco nel settore dei wearable quando, lo scorso settembre, è stato annunciato: la sua killer feature prevede la possibilità di rilevare la fibrillazione atriale ed anche effettuare un elettrocardiogramma direttamente dal polso. Per quanto controversa sia potuta essere questa novità, la realtà dei fatti è che il wearable ha già salvato un paio di vite. Sembra che il colosso di Cupertino voglia spingersi oltre, mettendo a punto un Watch in grado addirittura di prevenire gli infarti.
Apple: lo studio con Johnson & Johnson
Solo qualche giorno fa, durante un’intervista, l’amministratore delegato di Apple – Tim Cook – ha dichiarato che l’azienda è a lavoro per sviluppare tecnologie legate al mondo dei wearable che possano contribuire a controllare il proprio stato di salute. Cook è così certo di quanto grande sia il progetto del colosso americano da aver definito il loro impegno come un “contributo all’umanità“.
Fra le forme concrete di questo impegno potrebbe esserci uno studio, realizzato in collaborazione con la multinazionale farmaceutica Johnson & Johnson, il cui scopo è quello di verificare se – attraverso l’utilizzo di un wearable come Apple Watch – sia possibile rilevare in anticipo la presenza di sintomi di infarto e permettere di intervenire tempestivamente per evitare il peggio.
Non sembra fantascienza, del resto la capacità di rilevare una fibrillazione atriale in corso da parte di Apple Watch 4 è già un ottimo punto di partenza. Quello che è necessario stabilire è se il wearable può essere in grado di intercettare il problema cardiaco ancora prima, battendo così sul tempo le degenerazione dei sintomi.
Al momento, i test sono eseguiti su gruppi di persone di età superiore ai 65 anni che indossano regolarmente un Apple Watch di quarta generazione. Questo potrebbe lasciar pensare che – probabilmente – la feature che Apple vuole ottenere potrebbe essere di tipo software e non hardware: niente di più interessante perché, in futuro, un semplice update del sistema operativo potrebbe implementarla sugli smartwatch della mela morsicata già disponibili in commercio.