I nuovi Apple Watch Series 4 sono già in commercio da qualche giorno in molti mercati. Tuttavia, solo negli Stati Uniti è possibile utilizzare la loro killer feature, ovvero la possibilità di realizzare un elettrocardiogramma in tempo reale. Per il momento, la funzione è disabilitata nel resto del mondo e sembra che ci sarà ancora bisogno di parecchio tempo perché possa arrivare in Europa.
L’approvazione necessaria
Per poter utilizzare la funzionalità ECG nei diversi paesi è necessario che l’organismo di competenza lo approvi per ogni singolo mercato. Negli Stati Uniti il compito era di FDA, che ha accolto la richiesta di approvazione poco prima dell’ufficializzazione del dispositivo.
La questione UK
In Inghilterra, perché l’ECG di Apple Watch 4 sia utilizzabile, è necessaria l’approvazione da parte dell’MHRA (Medicines and Healthcare products Regulatory Agency) ed il processo sembra piuttosto lungo.
Secondo quanto dichiarato dall’agenzia ai colleghi di 90to5mac è necessario che Apple presenti uno studio medico ad-hoc per il Regno Unito, esattamente come quello fatto per gli Stati Uniti, 60 giorni prima della richiesta. Inoltre, sono necessario almeno altri 60 giorni per l’approvazione. Dunque, servono almeno 4 mesi circa perché il processo possa essere terminato, potenzialmente anche di più. Intanto, la funzionalità rimarrà disabilitata su tutti gli Apple Watch 4 del territorio.
La speranza per l’Europa
Nonostante la questione Brexit, per il momento il Regno Unito è ancora parte dell’Unione Europea. Dunque, non è troppo azzardato pensare che, una volta realizzato lo studio medico necessario ed ottenuta l’approvazione dell’MHRA, Apple possa agevolmente introdurre la funzionalità ECG del suo wearable anche in altri paesi dell’UE.
Ovviamente, si tratta solo di un’ipotesi che solo i fatti – e soprattutto i tempi – potranno confermare o smentire. Per quanto riguarda l’Italia, per il momento non ci sono informazioni di alcun genere. Non è nemmeno certo che la feature dedicata all’ECG possa effettivamente mai arrivare da noi.
Ma l’ECG da polso funziona davvero?
Una domanda alla quale cercano tutti risposta dal momento del lancio dei nuovi wearable. La risposta è “ni”: quello ottenuto tramite il Watch non è un vero e proprio ECG, ma i dati raccolti possono comunque tornare utili in diverse situazioni.
A tal proposito, vi rimandiamo al parere di un cardiologo italiano – il dottor Simone Ventra – sull’effettiva utilità ed affidabilità di questo genere di device. Il suo contributo è un interessante spunto di riflessione sul corretto approccio, da parte del paziente, a tutti i dispositivi medici – o presunti tali – ad uso domestico.