Apple vuole rubare i talenti di Samsung

Apple ha enorme interesse a raccogliere da Samsung nuovi talenti, attirati con stipendi elevati e "benefici di alto livello".

Tra Samsung e Apple c’è sempre stato un rapporto molto strano. L'azienda di Cupertino continua a cercare indipendenza rispetto alla fornitura di componenti hardware dal rivale, da cui, però, non riesce appieno a staccarsi a causa della bontà del rapporto qualità/prezzo, nonché della rapidità di produzione di Samsung. Ci ha provato con la CPU A8 di iPhone 6, prodotta e fornita soprattutto da Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), ma Samsung tornerà alla riscossa per iPhone 6s. Secondo quanto riportato dal Korea Times , poi, la compagnia guidata da Tim Cook ha enorme interesse a raccogliere da Samsung nuovi talenti, attirati con stipendi elevati e "benefici di alto livello".

La testata coreana riporta infatti le parole di un dipendente di Samsung, la cui identità è rimasta anonima. "Parte del personale (di Samsung, ndr) è stato assunto da Apple. Lavora ora nella sede centrale di San Jose, in California. A questi impiegati di Samsung è stata data maggiore indipendenza riguardo i loro compiti. Apple preferisce usare gli esperti di Samsung nei chip perché sono molto diligenti, focalizzati sul proprio obiettivo e pronti a imparare cose nuove", sono state le parole del dipendente dell'azienda di Seoul.

In particolare, Apple sta "pescando" da Samsung esperti nel campo delle batterie per le auto elettriche, in cui la società californiana intende entrare nell'arco di cinque anni. Project Titan, la prima auto elettrica di Cupertino, potrebbe ad esempio essere pronta per il 2020 e Apple, nuova in questo segmento commerciale, ha bisogno di persone che abbiano già una notevole conoscenza nell'ambito.

Le assunzioni di Apple riguardano, ovviamente, anche il campo della gestione delle applicazioni visive e altri elementi dell'esperienza mobile. Dopo tutto, è soprattutto di iPhone che si cibano le trimestrali della società, che a gennaio ha annunciato il miglior risultato non solo della sua storia, ma di qualsiasi azienda: 18,04 miliardi di dollari di guadagni generati in particolare grazie all'eccezionale prestazione commerciale di iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Soprattutto la Cina ha riscoperto il piacere dei dispositivi della mela morsicata e in quel mercato, infatti, si è registrata la crescita più alta.

iPhone 6
iPhone 6

iPhone 6s, comunque, dovrebbe essere annunciato a settembre, come vuole la tradizione da molti anni a questa parte. Non è escluso che, come nel 2014 e nel 2013, Apple sveli più di uno smartphone. Nel 2013 furono iPhone 5c e iPhone 5s; nel 2014 iPhone 6 e iPhone 6 Plus, i primi a superare la diagonale di 4". Nel 2015, cosa avrà in serbo Apple oltre all'attesissimo smartwatch?

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti