Ora è Apple a volere risposte dall’FBI. La vicenda legata all’iPhone 5c del terrorista Syed Farook si è risolta: i federali americani sono riusciti a trovare un modo alternativo per accedere ai dati del dispositivo. Ed è proprio questo metodo di accesso che interessa ad Apple, secondo quanto riportato da Reuters.
Secondo la casa di Cupertino, se tale metodo fosse scoperto, potrebbe mettere a rischio la sicurezza di ogni iPhone in commercio. Ma l’FBI non svelerà tanto facilmente le sue carte, situazione che costringe Apple a ricorrere a una scorciatoia.
Apple iPhone 5c
Vi avevamo già riportato del caso legato a Jun Feng: secondo un giudice Apple non era obbligata a sbloccare l’iPhone 5s dello spacciatore.
I federali hanno però ricorso in appello, quando la storia dell’iPhone 5c di Farook era ancora in essere. Se la questione legale riguardante lo spaccio di Feng continuasse, entrambe le parti sarebbero costrette a mostrare le proprie carte e, così facendo, Apple riuscirebbe a ad avere accesso al metodo utilizzato dall'FBI per sbloccare l’iPhone 5c di Farook.