La Court of Appeals for the Federal Circuit degli Stati Uniti, ultimo organismo a intervenire nello scontro brevettuale tra Apple e Samsung, ha stabilito che venga ridiscussa la sentenza che aveva sospeso la condanna per violazione dei brevetti di design relativi al “trade dress” (sia l’aspetto che il packaging) dei prodotti Apple e anche i danni calcolati a favore di Apple.
Continua in tribunale la guerra dei brevetti tra Apple e Samsung
La questione concerne sempre gli aspetti legati alle accuse di violazione brevettuale mosse da Apple a Samsung, in particolare circa i brevetti di design relativi alla forma e al “trade dress” di iPhone e iPad, secondo l’accusa ripresi in toto dai dispositivi della linea Galaxy, e ad alcuni brevetti che riguardano le funzionalità dei suoi dispositivi: il numero 414, che riguarda la sincronizzazione dei dati, in background, tra diversi terminali; il numero 172, sul sistema di completamento automatico del testo; il 959, sul sistema di ricerca universale all'interno di un dispositivo; il 647, sulla tecnologia che visualizza gli indirizzi e le date come link all'interno di un messaggio di testo; il 721, relativo al sistema slide-to-unlock.
Nell’agosto del 2012, in prima istanza, Samsung era stata condannata a pagare oltre 1 miliardo di dollari, sancendo l’inizio di una battaglia legale, tra ricorsi, richieste di appello, richieste di blocchi alle importazioni e nuove accuse di violazioni di vari brevetti. A dicembre 2014, la Corte di secondo grado aveva accolto le istanze di Samsung, abbassando a 929 milioni di dollari i danni dovuti ad Apple. La battaglia si è conseguentemente infiammata.
Sulla questione sono ora tornati i giudici della Court of Appeals for the Federal Circuit, i quali hanno stabilito che la questione delle violazioni brevettuali di design relativi al “trade dress” dei prodotti debba essere ridiscussa e ricalcolato l’ammontare del risarcimento. Dai 929 milioni di dollari dovuti da Samsung, circa 382 milioni saranno oggetto dello stralcio del processo. L’azienda coreana potrebbe quindi vedersi approvato un ulteriore sconto se le violazioni contestate non dovessero trovare riscontro nel nuovo processo.