Epic Games e Apple sono ai ferri corti da diversi mesi, fin da quando, la scorsa estate, il colosso di Cupertino ha rimosso i giochi dello sviluppatore dal suo store proprietario. Inutile dirlo, ma anche il noto Fortnite è sparito all’improvviso, lasciando attoniti tutti gli utenti.
Epic Games ha denunciato Apple in più Paesi
I problemi tra queste società non sono affatto semplici: recentemente, Epic Games ha presentato una denuncia antitrust contro Apple in Europa. Si legge che, dopo aver chiesto i danni negli USA, in Australia e nel Regno Unito, adesso avrebbe spostato la battaglia legale anche nel vecchio continente, alla ricerca di un terreno di gioco dove scontrarsi alla pari con il gigante di Cupertino. Il CEO di Epic, Tim Sweeney, ha così ribadito il tutto con un messaggio all’interno del suo sito ufficiale:
I consumatori hanno il diritto di installare app da fonti di loro scelta e gli sviluppatori hanno il diritto di competere in un mercato equo. Non staremo a guardare e permetteremo ad Apple di utilizzare la sua piattaforma dominante per controllare quello che dovrebbe essere un campo di gioco digitale uniforme. È un male per i consumatori, che stanno pagando prezzi gonfiati a causa della completa mancanza di concorrenza tra i negozi e l’elaborazione dei pagamenti in-app. Ed è un male per gli sviluppatori, i cui mezzi di sussistenza dipendono spesso dalla completa discrezione di Apple su chi consentire sulla piattaforma iOS e a quali condizioni.
Recentemente, Sweeney ha anche affermato che Apple ha definito la controversia legale come un “disaccordo di base sul denaro“, dimostrando che l’azienda “ha ignorato i principi fondanti dell’industria tecnologica“. Tuttavia, il CEO di Epic non ha indicato chiaramente quali sono questi principi fondanti. Purtroppo, la battaglia non è che agli inizi. A pagarne le conseguenze però, sono i clienti che non possono più giocare a Fortnite da mobile. Solo i possessori di un Galaxy possono accedervi. Come? Semplice: dallo store ufficiale Samsung. Lo sapevate?