Pochi mesi fa abbiamo visto un brevetto di Apple che aveva come protagonisti dei gadget della mela realizzati in titanio; oggi ne è emerso un altro. Le cose sono due: o questo materiale è stato nei sogni dell’azienda in passato o è un elemento che potremo vedere in un prossimo futuro.
Il patent in questione mostra un processo di lavorazione proprietario by Apple che mira a creare una superficie in titanio per device di vario tipo: Apple Watch, MacBook, iPhone e iPad.
Prodotti Apple in titanio: sogno o realtà?
Se ricordate, in passato abbiamo visto un device di Cupertino realizzato in titanio: era il PowerBook G4 commercializzato fra il 2001 e il 2003. Non di meno, sono arrivati degli Apple Watch in questo materiale nel corso degli anni.
Ricordiamo il PowerBook dalle parole di EveryMac:
Il PowerBook G4/400 (Titanium) è dotato di un processore PowerPC 7410 (G4) da 400 MHz con l’unità di elaborazione vettoriale AltiVec “Velocity Engine” e 1 MB di cache backside di livello 2, 128 MB di SDRAM PC100, 10 GB Ultra ATA/66 disco rigido, un’unità DVD-ROM 6X a caricamento slot e grafica ATI Rage Mobility 128 (2X AGP) con 8 MB di SDRAM in un case Titanium spesso 1 pollice con display TFT da 15,2 pollici (risoluzione nativa 1152 × 768). Erano disponibili anche configurazioni personalizzate. Vale anche la pena notare che il PowerBook G4/400 (Titanium) è molto più sottile del PowerBook G3/400 (Firewire) che ha sostituito, ma manca di alloggiamenti per unità intercambiabili.
Esteticamente, il titanio è grezzo e poco bello alla vista ma, se lo si lavora, cambia faccia e aspetto.
Ecco che quindi, nel 2021, la società ha registrato un altro brevetto in merito ad una finitura semilucida del materiale stesso:
Il brevetto è tecnico, relativo al processo di combinazione di sabbiatura e incisione con un processo di anodizzazione chimica per ottenere la finitura desiderata. Apple afferma che il primo è più efficace nel nascondere i difetti del metallo, mentre il secondo offre una migliore protezione […]
Il titanio è più pesante dell’alluminio, ma è molto più resistente che puoi utilizzare un pezzo molto più sottile per ottenere la stessa resistenza e rigidità. Il risultato netto è che un involucro in titanio sarebbe più leggero di uno in alluminio”.
La domanda ora è la seguente: vedremo mai un iPhone in titanio?
I dispositivi elettronici portatili possono includere vari componenti operativi (ad es. display, processore, antenna, ecc.). Gli involucri per questi dispositivi elettronici portatili possono essere formati da vari metalli (ad es. alluminio anodizzato, ecc.) aventi un’elevata quantità di resistenza e rigidità per proteggere questi componenti operativi. Inoltre, è preferibile elaborare questi involucri in modo da conferire a questi involucri una finitura superficiale attraente. Tuttavia, determinati tipi di metalli, sebbene abbiano un’elevata resistenza e rigidità, sono anche difficili da lavorare per conferire una finitura superficiale attraente. Di conseguenza, è necessario implementare tecniche per la lavorazione di questi specifici tipi di metalli.
La risposta vaga nell’etere: non ci resta che aspettare… e sperare. Intanto, vi consigliamo un iPhone (in vetro e alluminio) top, il migliore del momento. Parliamo di iPhone 13 Pro (512 GB) che costa 1347,50€.