Apple amplia la lista dei paesi verso i quali i suoi dipendenti non possono viaggiare se non per motivi speciali: accanto a quello riservato alla Cina, ora c’è anche il divieto di spostarsi verso l’Italia e la Corea del Sud, stando al recente report di Bloomberg.
Apple: stop a viaggi verso l’Italia
Il gigante della mela morsicata non bada certamente solo alle possibili conseguenze economiche che l’epidemia di Coronavirus potrebbe avere sul suo business: il colosso di Cupertino tiene molto soprattutto alla salute dei suoi dipendenti, come ampiamente dimostrato di recente, quando sono stati spediti dei pacchi per la “sopravvivenza” ai dipendenti in quarantena in Cina.
Per questo motivo, decidere di aggiungere anche l’Italia e la Corea del Sud fra le mete verso le quali chi lavora per Apple non deve spostarsi, è un’azione tutto sommato comprensibile. I dipendenti che viaggeranno verso il nostro paese e quello sud coreano potranno farlo solo per motivi speciali e previa approvazione da parte del colosso di Cupertino. Non sappiamo per quanto tempo il divieto sia destinato a rimanere attivo, probabilmente cesserà solo dopo che l’emergenza sanitaria sarà rientrata.
Intanto, almeno per il momento, Apple ha mantenuto aperti i negozi sia in Italia che in Corea del Sud, ma non ci stupiremmo se – alla fine -decidesse di adottare la stessa politica attuata quando l’epidemia di Coronavirus è scoppiata in Cina.