I vecchi modelli di iPad ed iPhone potrebbero subire le conseguenze del bug soprannominato “GPS Y2K“, legato alla reimpostazione del conteggio delle settimane da parte dei sistemi GPS lato satellite. Per questa ragione, Apple chiede di aggiornare il prima possibile i dispositivi, per evitare di incorrere nel problema.
iPhone, iPad e bug “GPS Y2K”
Una problematica che evidentemente non tocca i più recenti modelli di melafonino, già programmati per andare incontro al reset senza avere alcun malfunzionamento. I device più vecchi invece, come iPhone 5 o iPad 4, dovranno assolutamente eseguire l’update entro il 3 novembre. Lo ha reso noto il colosso di Cupertino in un comunicato stampa ufficiale, specificando che – diversamente – il sistema GPS dei terminali potrebbe smettere di funzionare correttamente, rilevando di fatto i dati in modo errato.
Il reset temporale dei satelliti GPS avviene ogni 20 anni, il più recente è stato fatto ad aprile 2019, ma la preoccupazione di Apple – che ha segnalato il 3 novembre come termine utile per l’update dei device – è legata a un diverso fattore temporale utilizzato dalla società per “resettare” i suoi terminali: dunque, fino alla scadenza fissata non ci saranno problemi. I malfunzionamenti – praticamente certi – inizieranno a partire da novembre.
Il nostro consiglio è quindi quello di aggiornare appena possibile i propri dispositivi, consiglio generalmente valido in ogni situazione.