La versione stabile di iOS 13.2 ha rivelato informazioni molto interessanti: una di queste suggerisce che Apple potrebbe avere in programma di chiamare il suo accessorio di tracciamento degli oggetti – simile a una piastrella – “AirTags”.
AirTags con iOS 13.2
Da tempo si parla del tracker della società di Cupertino, un piccolo device in stile Tile che aiuta gli utenti a ritrovare gli oggetti a cui è agganciato tramite l’app Dov’è. Adesso, pare che l’ultimo aggiornamento del sistema operativo della mela morsicata contenga anche una cartella nascosta con un semplice placeholders – per il momento – dedicato, appunto, ad un accessorio denominato AirTag.
Dal codice di iOS apprendiamo che il processo di abbinamento sarà ultra rapido e che AirTag avrà una batteria sostituibile. Il dispositivo, quasi certamente, funzionerà con il chip U1 Ultra Wideband, a cui il colosso statunitense ha fatto accenno il mese scorso: il chip consentirà all’iPhone di localizzare e comunicare con altri accessori dotati di tale tecnologia, in modo preciso e veloce.
Il meccanismo del chip U1 dovrebbe operare in questo modo: inviare segnali radio a breve raggio, che rimbalzano su un soggetto (a cui sarebbe collegato un AirTag contenente il chip U1) e ritornano al telefono con le “coordinate”. I possessori di iPhone dovrebbero essere anche in grado, in alcuni casi, di ritrovare oggetti – a cui è associato un AirTag -, con l’aiuto di Apple Maps.
Il chip U1 potrà essere utilizzato, ad esempio, per ritrovare un cane che si è perso, sbloccare la porta di una stanza d’hotel e, naturalmente, trovare uno smartphone smarrito. Apple non ha ancora comunicato quando presenterà il nuovo accessorio, ma l’arrivo sembra ormai alle porte, tenendo conto delle capacità Ultra Wideband dei nuovi iPhone 11.
Da tenere presente che l’update a iOS 13.2 è arrivato subito dopo il lancio dei nuovi AirPods Pro, compatibili solo con gli iPhone che funzionano con iOS 13 e versioni successive e con gli iPad provviste di iPadOS 13 e seguenti.