Apple taglia la produzione di iPhone a causa della guerra in Ucraina

Apple potrebbe dover tagliare la produzione di iPhone e AirPods per via dell'inflazione dovuta alla crisi in Ucraina causata dall'invasione russa.
Apple taglia la produzione di iPhone a causa della guerra in Ucraina

Secondo quanto si apprende, sembra che Apple voglia tagliare la produzione di iPhone e di altri gadget che ha in listino. Il motivo è legato alla guerra Russia-Ucraina e alll’inflazione che ne potrebbe conseguire. Si ipotizza infatti, che questa potrebbe ripercuotersi sulla domanda dei suoi device.

A dirlo ci pensa il portale di NikkeiAsia; secondo il giornale, la mela starebbe pianificando di tagliare del 20% la produzione del nuovo iPhone SE (2022) nei mesi a venire. Stando a quanto si legge, potrebbe ridurre la produzione iniziale prevista da 2 a 3 milioni di unità. Purtroppo, questo report è in linea anche con le previsioni del noto analista Ming Chi Kuo. L’uomo infatti, aveva suggerito che, a causa di una domanda non ottimale per il nuovo midrange premium del colosso di Cupertino, l’azienda sarebbe stata costretta a rivedere al ribasso i suoi piani… e così è stato.

Perché Apple taglierà la sua produzione di device?

Facciamo un passo indietro: il device in questione è l’ultimo telefono della compagnia ad essere arrivato in commercio; fa parte della line-up SE, una gamma di prodotti che l’azienda realizza con una cadenza altalenante. Si tratta di un dispositivo dal design datato ma con all’interno un cuore pulsante Apple Bionic A15, coadiuvato da un modem 5G.

Inoltre, i rumor non si fermano qui: secondo quanto si legge, la compagnia potrebbe ridurre anche gli ordini di AirPods, le sue cuffie True Wireless Stereo. La catena di approvvigionamento potrebbe trovarsi a dover fare tagli di oltre 10 milioni di unità.

Ecco che quindi si scopre che Tim Cook sta rinnovando e ridimensionando il suo inventario, per via di una domanda più debole del previsto. Addirittura, Apple pensava di dover ridurre le scorte di iPhone 13 per far fronte alla domanda di nuovi SE. Ad ogni modo, per ora si tratta di rumor e indiscrezioni; vi terremo aggiornati. Restate connessi per essere sempre informati.

Fonte: Asia Nikkei

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