Apple spiega perché Stage Manager è limitato agli iPad M1

In un comunicato ufficiale, Apple ha spiegato perché la funzione di Stage Manager è relativa ai soli tablet con processore Apple Silicon M1.
Apple spiega perché Stage Manager è limitato agli iPad M1

In un comunicato ufficiale, Apple ha spiegato perché l’inedita funzionalità Stage Manager sia limitata ai soli tablet con Apple Silicon M1.

L’OEM di Cupertino ha svelato una settimana fa iPadOS 16, il sistema operativo per tablet Apple. Una delle feature più interessanti è stata sicuramente “Stage Manager”, che permette agli utenti di ridimensionare le applicazioni in windows fluttanti che si possono sovrapporre e utilizzare al momento adeguato. Inoltre, supporta anche i display esterni ma con una visualizzazione full screen. Si può lavorare su quattro app in simultanea su iPad e su altre quattro su monitor.

Stage Manager: ecco perché Apple l’ha riservata solo agli iPad M1

Con notevole disappunto degli utenti, Stage Manager, una delle più curiose novità del firmware next-gen, è stata riservata ai soli iPad Pro 11, 12.9 e Air (2022). Adesso, l’azienda, ha spiegato il motivo di questa scelta in una dichiarazione a Rene Ritchie, ribandendo che per usufruirne al top “serve una memoria interna di grandi dimensioni, archiviazione incredibilmente veloce e I/O display esterno flessibile, tutti forniti da iPad con M1.

La dichiarazione completa di Apple, condivisa da Ritchie:

Stage Manager è un’esperienza completamente integrata che offre un’esperienza di creazione di finestre completamente nuova, incredibilmente veloce e reattiva e consente agli utenti di eseguire 8 app contemporaneamente su iPad e un display esterno con una risoluzione fino a 6K. Offrire questa esperienza con l’immediatezza che gli utenti si aspettano dall’esperienza touch-first dell’iPad richiede un’ampia memoria interna, un’archiviazione incredibilmente veloce e un I/O esterno flessibile, il tutto fornito da iPad con il chip M1.

Giusto per completezza, sappiate che iPad Pro M1 da 12.9 con 1 TB è disponibile con un massimo di 16 GB di RAM, gli altri modelli invece, hanno 8 o 6 GB. Inoltre, il Pro ha memorie più veloci rispetto alla vecchia generazione.

https://twitter.com/reneritchie/status/1535400206069649410?

Ad ogni modo, state tranquilli: tutte le altre novità del software sono compatibili con tutti gli iPad esistenti (a partire dagli Air di 3° gen, dai modelli base dalla quinta generazione e con gli ultimi Mini).

Se volete un iPad Air al miglior prezzo, vi consigliamo l’Air (2022) a 619,90€ al posto di 699,99€ nella versione con Wi-Fi e 64 GB.

Fonte: Twitter Rene Ritchie

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