Ci sarebbero nuove grane legali per Apple, che sarebbe stata citata in giudizio dalla società californiana Masimo, esperta nelle produzione di tecnologie per il monitoraggio non invasivo di parametri relativi alla salute. Il motivo sarebbe legato al furto di una tecnologia, implementata poi sui alcuni modelli di Apple Watch.
Apple di nuovo in tribunale
Sembra che il colosso di Cupertino conoscesse Masimo già da diverso tempo, poiché alla società si era approcciata inizialmente con lo scopo di offrire una partnership commerciale. Il risultato finale sarebbe stato però differente: Apple avrebbe assunto alcuni dipendenti di Masimo, che avrebbero poi messo a disposizione della multinazionale le tecnologie oggetto del contenzioso legale.
Per questa ragione, Masimo e la sua controllata Cercacor Laboratories, avrebbero deciso di fare causa ad Apple. Sotto la lente di ingrandimento ci sarebbero le tecnologie per il controllo del battito cardiaco e dei livelli di ossigeno nel sangue utilizzate sugli smartwatch Watch Serie 4 e Serie 5: secondo Masimo, si tratterebbe di tecnologie di sua proprietà, utilizzate da Apple senza alcun diritto o pagamento di licenza.
Per il momento, Apple non si è ancora espressa ufficialmente su quanto sta accadendo, ma crediamo che non sia decisa a mantenere il silenzio troppo a lungo: non ci vorrà molto prima di conoscere la posizione del colosso di Cupertino sull’argomento.