Apple ha appena dichiarato di aver sospesto – temporaneamente – le vendite dei suoi prodotti in Turchia a causa della crisi economica che il Paese sta attraversando.
Apple non vende più in Turchia: che succede?
Apparentemente, sembra che il colosso di Cupertino abbia sospeso – in misura temporanea – le vendite dei suoi prodotti in Turchia. La notizia arriva mentre la nazione sta patendo una crisi economica, senza precedenti con la valuta della regione che vede un notevole calo.
Secondo un rapporto di Reuters, la lira turca ha registrato un notevole calo del 15% all’inizio di questa settimana, il che ha aggravato la crisi economica attualmente in corso. La questione arriva mentre il presidente turco Tayyip Erdogan ha difeso i recenti tagli dei tassi. Al momento, il negozio turco ufficiale del colosso di Cupertino è ancora attivo e operativo, ma gli utenti non possono fare acquisti aggiungendo i dispositivi ai loro carrelli virtuali. La ragione di ciò è dovuta alla volatilità nel paese.
Al momento, la lira turca equivale a circa 0,078 dollari americani, anche se l’inflazione si aggira intorno al 20 per cento in quanto il presidente si rifiuta di alzare i tassi di interesse. In altre parole, la tendenza al ribasso dovrebbe continuare nei giorni a venire.
Sfortunatamente, i piani di Apple per la regione sono attualmente sconosciuti, ma supponendo che questa sia solo una misura temporanea messa in atto dalla compagnia, possiamo aspettarci che i negozi riaprano presto. Ad ogni modo, con la situazione economica in corso nella regione, la parola “presto” sembra quasi un eufemismo. Restate connessi per ulteriori informazioni; vi forniremo aggiornamenti non appena saranno disponibili.