Sono giorni turbolenti questi in casa Sony . Dopo aver annunciato la vendita della divisione Vaio e lo scorporo del settore TV, è notizia di oggi che Apple avrebbe richiesto alla stessa Sony di raddoppiare la produzione di componenti fotografici da inserire nella prossima generazione di iPhone, la cui immissione sul mercato è prevista per l’ultimo trimestre di quest’anno.
L’azienda giapponese già fornisce i sensori CMOS per la fotocamera posteriore di alcuni modelli di iPhone, tra cui l’attuale flagship iPhone 5S, ma l’intenzione da parte di Apple è di affidarsi a Sony anche per quanto riguarda l’ottica anteriore, finora realizzata da diversi produttori americani e limitata ad 1.2 megapixel.
L’attuale sensore fotografico Sony per l'iPhone 5S
Con ogni probabilità, affidandosi a Sony, Apple starebbe pensando di implementare i servizi correlati alla front facing camera ed, in particolare, all’utilizzo di Face Time.
In quest’anno fiscale Sony registrerà un totale di vendite di sensori pari a 3.47 miliardi di dollari, in parte generate dalla realizzazione di 100 milioni di unità destinate all’azienda californiana. Se la produzione passerà come previsto dagli attuali 100 milioni a 200 milioni di pezzi, lo share di mercato di Sony aumenterà ulteriormente in modo significativo.
Sony, che di recente ha acquisito la Renesas Electronics per la realizzazione di chip, fornisce sensori fotografici anche a Samsung e Huawei, diretti concorrenti dell’azienda californiana.