Sappiamo che lo standard Lightning è in uso da diverso tempo; sono passati quasi dieci anni dal suo debutto e sembra che i tempi siano maturi per un cambio di rotta. Mentre gli OEM Android hanno sposato la Type C, Apple va controcorrente. Tra l’altro, anche l’Unione Europea esorta la mela a dotare i suoi prodotti di una porta di nuova generazione. Tuttavia, Tim Cook potrebbe avere altri piani in mente: ovviamente stiamo parlando dell’iPhone senza porte.
Abbiamo visto in passato molti esperimenti “fatti in casa”; alcuni studenti hanno realizzato delle unità funzionanti di melafonini con lo standard Type C (iPhone X, 12 Pro Max, etc). Per questo motivo, tutti si domandano perché l’azienda stia temporeggiando. Il motivo è uno e uno solo: vuole raggiungere la piena maturità con la tecnologia MagSafe, introdotta sui suoi device di ultima generazione soltanto un paio di anni fa.
iPhone senza fili: quando lo vedremo
Ora, nuovi report suggeriscono che Tim Cook, il CEO di Apple, potrebbe considerare di eliminare del tutto la porta di ricarica dei futuri iDevice. I nuovi modelli potrebbero utilizzare solo la ricarica wireless proprietaria MagSafe.
È molto probabile che l’interfaccia di ricarica dell’iPhone venga eliminata negli anni a venire. Sia che si tratti di un terminale iOS che di uno Android, la tecnologia di ricarica wireless è destinata a essere lo standard del futuro.
Per quanto riguarda il colosso di Cupertino, sappiamo che la compagnia è in ritardo nella tecnologia di ricarica wireless, ma anche in quella cablata.
Mentre Xiaomi sta lanciando telefoni con la fast charge da 120W, OPPO e OnePlus quella da 150W, Apple è ferma alla 25W e alla 15W sul fronte wireless. Dati alla mano, per caricare un iPhone 13 Pro Max senza fili, con una base di carica standard ma con alimentatore da 15W ci vogliono poco meno di due ore.
I competitor fanno molto, molto, molto di meglio. Meno di 20 minuti per andare da 0 a 100 e in futuro questo valore diventerà drasticamente più basso.