Nuovo capitolo nell’annosa battaglia tra la casa di Cupertino e l’azienda rivale sudcoreana. Il giudice della Corte d’Appello della California ha emesso una sentenza in cui si ritiene che Samsung abbia violato brevetti di Apple, dotando alcuni dei suoi smartphone e tablet Galaxy più vecchi di un insieme di caratteristiche brevettate ed utilizzabili in esclusiva sugli iPhone di Apple.
Il giudice ritiene che il comportamento di Samsung abbia provocato danni economici alla rivale Apple e condanna l’azienda a rimuovere le caratteristiche dai suoi dispositivi, pena il divieto di vendita negli Stati Uniti.
iPhone 4S
La Corte d’Appello ha inoltre ritenuto che il giudice Lucy Koh abbia commesso un errore nel condannare Samsung al pagamento di una notevole somma di denaro (circa 120 milioni di dollari), al fine di risarcire Apple per i danni economici causati. La nuova sentenza ritiene che Samsung debba inoltre rimuovere le caratteristiche software implicate dai suoi dispositivi, in quanto causa di un danno “irreparabile”.
Samsung Galaxy S2 Plus
Le caratteristiche software contestate sono la slide-to-unlock, la correzione automatica e i link rapidi, che violerebbero rispettivamente i brevetti USA 5.946.647, 8.046.721 e 8.074.172. Tra i dispositivi interessati dalla sentenza del tribunale ci sono il Galaxy S2 e il Galaxy Note 2 del 2011. Trattandosi di terminali datati, è improbabile che la sentenza possa intaccare in maniera incisiva sul portafoglio di Samsung.
Samsung Galaxy Note 2
La sentenza della Corte d’Appello apre però la porta ad altri produttori nel rivendicare i propri diritti se un loro rivale possa essere ritenuto reo di essersi appropriato in maniera indebita di brevetti depositati.