Con il lancio dei nuovi iMac dotati di processore proprietario Apple Silicon M1, il gigante di Cupertino avvia, come da sua prassi, la fase di interruzione della vendita dei precedenti modelli basati su CPU Intel. Anche dopo il debutto dei coloratissimi modelli da 24 pollici, essi sono rimasto disponibili per la vendita. Fino a queste ore, durante le quali la Mela ha silenziosamente rimosso l’iMac Intel dal catalogo.
Apple dice addio agli iMac con Intel: spazio al chip M1
L’iMac da 21,5 pollici basato su Intel è già fuori produzione da diverso tempo e includeva CPU Intel Core i5 di settima generazione, GPU integrata Intel, 8 GB di RAM e SSD da 256 GB. Una soluzione di fascia alta d’altri tempi, ora invece di fascia bassa. In seguito all’evento Unleashed di metà ottobre 2021, Apple lo aveva mantenuto ancora nel catalogo. Tuttavia, nei giorni seguenti ha annunciato l’interruzione della vendita tramite negozio online e retail Apple. Solamente fornitori di terze parti potranno ancora occuparsi della vendita, fino a esaurimento scorte. Ciò vale per tutti i rivenditori globali, compresi quelli italiani.
Come detto in apertura, al loro posto ora i consumatori potranno trovare gli iMac M1 da 24 pollici, rilasciati nell’aprile 2021 e con design rivisitato. Altrimenti, gli amanti delle soluzioni portatili potranno accedere ai nuovi MacBook Pro 2021 con chip Apple Silicon M1 Pro e M1 Max. Si tratta di chip inediti con prestazioni molto più elevate rispetto anche al primo M1. Pensate, M1 Max conta di ben 32 core fisici ed è già noto agli esperti che si tratta di un chip estremamente potente anche quando confrontato con prodotti di società rivali.
I prezzi sono ovviamente più elevati rispetto all’iMac da 21,5 pollici che dobbiamo salutare. Il gap nelle prestazioni, però, compensa questa differenza nei costi. E chi non ama il notch del MacBook Pro 2021, potrà nasconderlo con un trucco software.
Fonte: MacRumors