Apple si sarebbe ritirata dall'ultimo round di finanziamento di OpenAI

Secondo l'ultima indiscrezione riportata dal Wall Street Journal e ripresa dalle altre principali testate giornalistiche statunitensi.
Apple si sarebbe ritirata dall'ultimo round di finanziamento di OpenAI

Dagli Stati Uniti arriva l’indiscrezione secondo cui Apple si sarebbe ritirata dall’ultimo round di finanziamento di OpenAI, la società di Sam Altman. A scriverlo è l’edizione online del Wall Street Journal, notizia poi ripresa dall’agenzia Reuters e dai più autorevoli siti specializzati, tra cui The Verge.

Il quotidiano di New York cita una persona ben informata sui fatti, secondo cui l’azienda di Cupertino avrebbe di recente abbandonato le trattative per prendere parte al round di finanziamento. Sempre stando alle indiscrezioni giornalistiche, quest’ultimo dovrebbe chiudersi la prossima settimana e consentire ad OpenAI di raccogliere fino a 6,5 miliardi di dollari.

Nonostante l’abbandono di Apple, la società che sta rivoluzionando il settore AI dovrebbe contare sul supporto di altre due compagnie tech: Microsoft e Nvidia. La casa di Redmond parteciperebbe con 1 miliardo di dollari, portando così la cifra complessiva di investimento in OpenAI a quota 13 miliardi di dollari.

Tornando alla decisione della casa di Cupertino, in molti avevano manifestato le proprie perplessità circa la notizia di un possibile investimento del gigante di Cupertino nell’ormai ex start-up di San Francisco. Questo perché, nella sua storia, quasi mai Apple ha investito in società esterne, perlopiù – come in questo caso – della Silicon Valley.

Cosa succede adesso? In tanti infatti si stanno domandando se il ritiro dal nuovo round di finanziamento possa avere ripercussioni sulla futura integrazione di ChatGPT in iOS già nel corso di quest’anno. In realtà, restando così le cose, non cambierà nulla.

A questo proposito, è importante chiarire che Apple non sta pagando OpenAI, né OpenAI sta pagando Apple. Da Cupertino lasciano intendere come l’esposizione mediatica che l’integrazione con iOS18 fornirà alla società di Sam Altman sia uguale o perfino superiore a un pagamento in denaro.

Ad ogni modo, per il momento entrambe le società non hanno commentato l’indiscrezione rilasciata dal Wall Street Journal nelle scorse ore. E non è nemmeno detto che lo facciano.

Fonte: Wall Street Journal

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti