Secondo quanto si apprende, sembra che uno dei principali fornitori di MacBook Pro di Apple abbia ripreso la produzione del laptop nel sito di Shangai.
Quanta, fornitore numero uno della mela per la realizzazione di laptop e device, ha affermato che intende riprendere la produzione di MacBook Pro dallo stabilimento cinese. La notizia è molto rilevante perché il rallentamento dovuto al lockdown avvenuto nella regione, ha comportato una diminuzione dell’offerta di portatili premium Apple.
Apple: la produzione di MacBook Pro sta tornando ai suoi livelli originali
Stando a quanto si evince da un report del DigiTimes, molte fonti hanno affermato che l’OEM di Cupertino sta finalmente aumentando gli ordini di MacBook Pro dal fornitore di Shangai. Così facendo, l’azienda potrebbe riuscire a consegnare in tempo i computer di fascia alta ai suoi clienti che stanno attendendo da tempo, ma le cose dovrebbero andare bene anche per i nuovi utenti. Giusto per fare un “remind me”, ultimamente le consegne di MB Pro si sono dilatate a dismisura a causa dei tanti blocchi economici avvenuti in Cina.
A proposito, se cercate un portatile di punta per il lavoro, il MB Pro 14″ si trova a 2697,99€ al posto di 2849,00€ su Amazon, con spedizione gratuita, possibilità di dilazionare il pagamento in comode rate con Cofidis e con tutti i vantaggi tipici del noto portale di e-commerce americano.
https://www.youtube.com/watch?v=9tobL8U7dQo&t=22s
Non di meno, secondo le parole dell’analista Ming-Chi Kuo, Quanta è l’unico fornitore dei suddetti laptop, ecco perché i tempi di consegna dei portatili in questione sono aumentati di tantissimo nelle scorse settimane. Con l’azienda KO per via dei lockdown, tutto si è dilatato a dismisura. Addirittura, qualche utente ha segnalato tempi di consegna fino a luglio 2022.
Purtroppo però, sembra che ci siano comunque problemi nella fornitura dei computer della mela che rischiano di influenzare le vendite di computer per il terzo trimestre dell’anno in questione. Fra le cause citiamo la carenza di semiconduttori, una domanda leggermente inferiore e lo scenario geopolitico instabile a causa della guerra in Ucraina.