Da un brevetto recentemente trapelato, scopriamo che l’OEM di Cupertino vorrebbe realizzare uno speciale MacBook capace di monitorare lo stato di salute degli utenti. Scopriamo di più su qyuesto ipotetico device.
Cosa sappiamo del primo MacBook con funzioni sanitarie?
Dal portale di Patent & Trademark Office si scopre che l’azienda di Tim Cook vorrebbe realizzare un computer portatile dotato di un sensore che, inserito vicino al trackpad, permettere di monitorare diversi parametri legati alla salute o alle condizioni fisiologiche dell’utente.
Il patent emerso in rete e ripreso dal sito ufficiale di PatentlyApple, scopriamo che Apple potrebbe volere integrare questo sensore in più device. In poche parole, a misurare i battiti, il cuore, lo status di salute, non ci sarà più solo l’Apple Watch, ma anche iPhone, MacBook, periferiche e altro.
Cosa descrive questo particolare brevetto?
Analizzando il brevetto si nota che il biosensore della mela verrebbe collocato vicino alla tastiera, esattamente nell’area dove vengono poggiati i polsi (o almeno uno). Parliamo di quella porzione di alluminio presente nei portatili MacBook Pro/Air dove – apparentemente – non vi è nulla. Questo sensore posto al di sotto quindi, permetterebbe di produrre una fonte di luce che uscirebbe al di fuori con micro-perforazioni.
Parlando con termini ancora più semplici, ci potrebbero esere fotodiodi sensibili alla luce capaci di registrare parametri come la frequenza cardiaca, il flusso sanguigno, il livello di ossigeno presente nel sangue e molto altro ancora. Non di meno, potrebbe essere utile per controllare anche l’ipertensione.
Insomma, un PC del genere sarebbe davvero una svolta per tutti: voi cosa ne pensate? Intanto vi ricordiamo che questo è solo un brevetto, pertanto non c’è garanzia che arriverà sul serio sul mercato mondiale. I brevetti, molto spesso, rimangono come idee nell’etere e non trovano una distribuzione concreta nella vita vera.