Solo qualche giorno fa vi avevamo raccontato delle problematiche di Apple nel decidere quale produttore scegliere per lo sviluppo dei componenti 5G del suo prossimo iPhone 11, in modo da rendere il device compatibile con la rivoluzione in arrivo con le reti di ultimissima generazione. Il dubbio sulle tempistiche, che si ipotizzavano piuttosto lunghe, per l’uscita di un Apple iPhone 11 5G, riguardavano in particolare le diatribe e le cause legali tra Apple e Qualcomm, attuale leader nella produzione di modem 5G.
Apple e Qualcomm: il rinnovato accordo
Ma ora, dopo essersi allontanata, a partire dall’iPhone 7, la casa di Cupertino sembra aver deciso di far dietrofront e si è appacificata con Qualcomm. Dopo il “divorzio”, Apple per la serie iPhone XS, iPhone XS Plus e iPhone XR aveva utilizzato esclusivamente modem Intel. Quest’ultima, tuttavia, non sembrava essere pronta al salto verso il 5G, tanto che proprio oggi ha annunciato ufficialmente l’intenzione di abbandonare il business dei modem per smartphone 5G e completare una valutazione delle opportunità per i modem 4G e 5G nei PC, nei dispositivi Internet of Things e in altri dispositivi incentrati sui dati. Una decisione, forse, spinta proprio dal rinnovato accordo tra Apple e Qualcomm, avendo perso in questo modo un cliente di prim’ordine.
Tornando proprio a queste ultime due, l’annuncio della pace fatta è arrivata nelle aule del Tribunale di San Diego, in California, dove era in corso la causa legale tra le due aziende riguardante proprietà intellettuali e royalty. Chiudendo definitivamente la battaglia legale, secondo quanto diffuso in un comunicato firmato e condiviso da entrambe le società, Apple e Qualcomm hanno siglato un accordo sulle licenze dalla durata pari a sei anni a partire dall’1 aprile 2019, con un’opzione per il prolungamento fino all’ottavo anno e di una clausola che prevede la fornitura di chipset. I termini economici dell’accordo, invece, non sono ancora noti.
iPhone 11 5G in arrivo?
In realtà, nonostante i procedimenti giudiziari in corso, Apple si era dimostrata propensa ad utilizzare i modem dual-source sia di Qualcomm, ma era stata quest’ultima, a quanto pare, a rifiutarsi di fornire ad Apple il componente mentre la battaglia legale era ancora in corso. Ma ora che tutto si è risolto in bene, sotterrata l’ascia di guerra, la fornitura delle componenti hardware può riprendere e quindi l’arrivo di un iPhone 11 con supporto per il 5G potrebbe non essere così lontano come si ipotizzava. Chissà che non arrivi addirittura entro l’anno, a stretto giro dall’uscita degli altre versioni di iPhone 11.